Riforma Zangrillo: la PA si apre ai nativi digitali?
lentepubblica.it Una Pubblica Amministrazione aperta ai nativi digitali, più giovane, competente e dinamica: è questa la direzione indicata dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo progetto di riforma. Zangrillo è intervenuto al convegno “I tecnologi nella PA: nuove opportunità di occupazione al tempo delle transizioni”, promosso da Forza Italia presso Palazzo Wedekind a Roma. […] The post Riforma Zangrillo: la PA si apre ai nativi digitali? appeared first on lentepubblica.it.

lentepubblica.it
Una Pubblica Amministrazione aperta ai nativi digitali, più giovane, competente e dinamica: è questa la direzione indicata dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo progetto di riforma.
Zangrillo è intervenuto al convegno “I tecnologi nella PA: nuove opportunità di occupazione al tempo delle transizioni”, promosso da Forza Italia presso Palazzo Wedekind a Roma.
In sintesi, il convegno ha ribadito la centralità del legame tra istruzione tecnica superiore e impiego pubblico, tracciando un percorso che mira a far dialogare in modo sempre più efficace il mondo della formazione e quello della Pubblica Amministrazione. Un’iniziativa che, oltre a semplificare l’accesso alle carriere pubbliche, punta a rendere lo Stato più vicino alle esigenze di una società in continua evoluzione.
Riforma Zangrillo: la PA si apre ai nativi digitali?
Durante l’incontro, organizzato dal Dipartimento Istruzione del partito di Forza Italia, il ministro ha illustrato una delle novità più rilevanti introdotte con l’ultimo Decreto PA: l’ingresso diretto nella macchina pubblica per i diplomati degli ITS Academy, gli Istituti Tecnici Superiori. Si tratta di figure altamente specializzate in ambito tecnico e digitale, ritenute fondamentali per affrontare le sfide della trasformazione tecnologica e dei cambiamenti in atto nella società.
Zangrillo ha insistito sull’esigenza di aprirsi ai cosiddetti nativi digitali: “Con questa misura – ha spiegato il ministro – stiamo investendo sulle nuove generazioni, offrendo loro non solo un accesso facilitato al lavoro pubblico, ma anche la possibilità di contribuire concretamente al rinnovamento dell’apparato amministrativo”. Secondo il ministro, questa scelta rappresenta un cambio di paradigma: l’obiettivo non è solo occupare posti vacanti, ma rendere l’amministrazione pubblica un luogo attrattivo, capace di stimolare e valorizzare i talenti.
L’obiettivo così resta quello di superare la vecchia concezione del “posto fisso”, puntando invece su un modello lavorativo basato su competenze, aggiornamento continuo e riconoscimento del merito. “Le nuove generazioni – ha detto – cercano ambienti flessibili, innovativi, che permettano loro di esprimersi e crescere professionalmente. La PA deve essere all’altezza di queste aspettative”.
Il ministro ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio più attento alle caratteristiche personali e motivazionali dei dipendenti pubblici, con percorsi formativi pensati non solo per insegnare cosa fare, ma anche per sviluppare una consapevolezza del ruolo sociale che ogni funzione pubblica comporta.
Gli interventi degli altri relatori
A sostenere questa visione è intervenuta anche Valentina Aprea, responsabile nazionale del Dipartimento Istruzione di Forza Italia e promotrice dell’evento, che ha definito l’apertura agli ITS un “segnale forte di cambiamento”, un riconoscimento concreto del valore di percorsi formativi orientati al saper fare. “Credo – ha dichiarato – che una PA moderna, snella ed efficiente sia indispensabile per affrontare le grandi transizioni che stiamo vivendo: da quella ecologica a quella digitale, passando per il ricambio generazionale”.
Sulla stessa linea anche l’onorevole Alessandro Cattaneo, responsabile dei dipartimenti di Forza Italia, che ha ribadito il ruolo strategico della formazione tecnica nella costruzione del futuro del Paese. “Investire oggi sugli ITS – ha spiegato – significa preparare giovani in grado di guidare il cambiamento. Il ministro Zangrillo sta lavorando con coraggio per trasformare la Pubblica Amministrazione da apparato burocratico a motore di innovazione”.
The post Riforma Zangrillo: la PA si apre ai nativi digitali? appeared first on lentepubblica.it.