Riammissione alla rottamazione quater. Entro quali tempi i contribuenti devono fare domanda?

La riammissione riguarda coloro che al 31 dicembre 2024 sono decaduti dalla definizione agevolata a seguito del mancato, insufficiente o tardivo pagamento di quanto dovuto alle scadenze previste

Apr 24, 2025 - 10:22
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Riammissione alla rottamazione quater. Entro quali tempi i contribuenti devono fare domanda?

Entro mercoledì 30 aprile i contribuenti decaduti dalla definizione agevolata entro il 2024 possono presentare la domanda di riammissione alla Rottamazione-quater delle cartelle. La richiesta deve essere presentata sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione. La riammissione, prevista dalla legge n. 15/2025 di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024), riguarda i contribuenti che alla data del 31 dicembre 2024 sono decaduti dalla definizione agevolata a seguito del mancato, insufficiente o tardivo pagamento di quanto dovuto alle scadenze previste.

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Come presentare le domande per la rottamazione quater?

Le richieste devono essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica collegandosi al sito dell’agente della riscossione entro il 30 aprile 2025, attraverso il servizio “Riammissione Rottamazione-quater”, disponibile sul sito istituzionale di Agenzia delle entrate-Riscossione sia in area riservata sia in area pubblica.

Nell’area riservata, a cui si accede utilizzando le credenziali personali di accesso (Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel), sul sito compariranno già le cartelle e gli avvisi per i quali ricorrono i presupposti per la riammissione e che, quindi, possono essere prontamente selezionati e inseriti nella domanda.

Nell’area pubblica del sito, invece, per presentare la domanda bisogna compilare il form online e allegare la documentazione di riconoscimento, indicare il numero della comunicazione delle somme dovute (già ricevuta a suo tempo a seguito dell’adesione alla Rottamazione-quater) nella quale erano ricomprese le cartelle e gli avvisi per i quali si sta chiedendo la riammissione e inserire il numero di tali cartelle/avvisi. In caso di smarrimento della comunicazione delle somme dovute è possibile ottenere la copia con le modalità indicate sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione, sia in area riservata che pubblica.

Come pagare la rottamazione quater?


A coloro che presentano la richiesta per essere riammessi alla Rottamazione-quater, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà, entro il 30 giugno 2025, una comunicazione con l’ammontare delle somme dovute e i moduli di pagamento in base al piano di rate scelto durante la domanda di riammissione. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025, o in un numero massimo di 10 rate di pari importo previste, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025, e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

Che cos’è la rottamazione quater?


La cosiddetta “Rottamazione-quater“, è stata introdotta due anni fa dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022) e consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono, invece, da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le cosiddette “maggiorazioni”), nonché quelle dovute a titolo di aggio.