Recensione Huawei Watch Fit 4: leggero, brillante e pronto all’avventura
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Ho passato le ultime due settimane con al polso il nuovo Huawei Watch Fit 4, uno smartwatch fitness dal design sottile e colorato. Sin dal primo giorno di prova, l’ho messo alla prova in ogni situazione: dalle mie routine di allenamento quotidiane in palestra fino a un lungo giro in e-bike di circa 15 km tra i vigneti ondulati del Monferrato.
L’obiettivo? Capire se questo Watch Fit 4 possa davvero diventare il compagno ideale per chi cerca uno stile di vita attivo senza rinunciare a un tocco di tecnologia elegante e a un utilizzo semplice e piacevole.
In questa recensione personale, ma autorevole, vi racconto come è andata, tra impressioni d’uso sul campo, novità tecniche che Huawei ha introdotto rispetto al modello precedente.
Huwei Watch Fit 4 : Voto 8.5
Pro
- Display AMOLED luminoso e leggibile anche sotto il sole
- Design leggero e confortevole (27g)
- Precisione GPS migliorata con Sunflower Positioning
- Sensori salute affidabili, incluso monitoraggio respiro notturno
- Altimetro e barometro integrati, novità rispetto al Fit 3
- Tracking sportivo completo, anche per sport acquatici
- Ottima autonomia: 7-10 giorni reali
- Compatibile con Android e iOS
- Nuova funzione di ricarica wireless Qi
- App Huawei Health ben fatta e intuitiva
Contro
- Niente risposte ai messaggi se non si usa un telefono Huawei
- Niente installazione di app di terze parti
- Alcune funzioni avanzate riservate al modello Pro
- Ecosistema Huawei ancora limitato su iOS per le funzioni smart
- Pagamenti NFC disponibili ma ancora poco supportati in Italia
Design familiare e curato con brillante display AMOLED
Uno stile nel segno della continutità
Appena estratto dalla confezione, Huawei Watch Fit 4 colpisce per la sua somiglianza con l’Apple Watch nelle linee rettangolari e nel crown (la rotellina laterale), un dettaglio che avevamo già visto nel Watch Fit 3.
Il design non sarà originalissimo – molti noteranno subito l’aria da “Apple Watch in miniatura” – ma è gradevole e ben costruito, con una cassa in alluminio dalle finiture opache e un vetro arrotondato sui bordi. Al polso risulta comodissimo: pesa solo 27 grammi (senza cinturino) e con il suo spessore di circa 9,5 mm quasi ci si dimentica di averlo addosso.
Io ho provato la versione con cassa silver e cinturino bianco, molto leggero sulla pelle; c’è comunque ampia scelta di colori (nero, blu, viola, bianco, oltre al grigio) per adattarsi ai gusti di ognuno.
Il display, luminoso e definito
Il vero protagonista del frontale è il display AMOLED da 1,82 pollici: ampio, luminoso e ricco di dettagli.
Huawei ha mantenuto la stessa
dimensione generosa introdotta con il Fit 3, ma ha migliorato la luminosità di
picco portandola a 2000 nit sulla versione
standard, il che significa che sotto la luce diretta del sole il quadrante
rimane ben leggibile.
Durante la mia pedalata sotto il sole primaverile del Monferrato non ho mai dovuto strizzare gli occhi per leggere ritmo e chilometri sul display – un bel passo avanti rispetto al modello precedente, che già non se la cavava male ma arrivava a solo 1500 nit. I colori del pannello AMOLED sono vivaci e la risoluzione di 347 ppi rende testi e grafici molto nitidi, così posso facilmente consultare notifiche o parametri di allenamento a colpo d’occhio.
Anche al chiuso, in palestra, ho apprezzato gli angoli di visuale ottimi e la reattività del touch screen. Il display supporta la funzione Always-On (Always-On-Display), utile per avere sempre l’orario visibile, anche se attivandola bisogna mettere in conto un leggero calo di autonomia.
Un dettaglio che distingue il Fit
4 è la presenza di altimetro barometrico
integrato, che si nota anche esteticamente in una delle feritoie sul lato della
cassa.
Questa è una novità hardware rispetto al Watch Fit 3 (che ne era sprovvisto) e permette allo smartwatch di rilevare i cambiamenti di altitudine – ad esempio quante rampe di scale saliamo o i metri di dislivello durante un’escursione.
Visivamente però l’orologio resta
quasi identico al predecessore: stesso formato rettangolare e stesse dimensioni
dello schermo, ma con piccoli ritocchi come la corona leggermente più grande e
un rapporto schermo-cornici ottimizzato.
Personalmente apprezzo che Huawei non abbia stravolto un design già valido, limitandosi a migliorare dove serviva, perché al polso il Fit 4 fa comunque la sua figura e trasmette solidità pur restando sportivo.
Funzionalità fitness quotidiane e salute: Watch Fit 4 è un coach al polso
Passando all’esperienza d’uso nelle attività quotidiane, il Watch Fit 4 si comporta come un vero coach digitale al polso.
Spesso indosso per la mia sessione di allenamento: in una delle giornate di test ho svolto un circuito HIIT di circa 30 minuti in palestra, e l’orologio ha tracciato con precisione la frequenza cardiaca e le calorie bruciate.
Ho apprezzato la funzione di riscaldamento guidato prima dell’attività: scegliendo l’allenamento functional training dal menu, il Fit 4 mi ha mostrato una breve serie di esercizi di warm-up sul display e una voce (in italiano) mi ha persino incoraggiato durante gli esercizi.
I sensori funzionano egregiamente: il cardiofrequenzimetro ottico Huawei TruSeen ha fornito misurazioni attendibili (ho confrontato i battiti con quelli registrati sul tapis roulant ed erano quasi sovrapponibili) e il monitoraggio SpO₂ (ossigenazione del sangue) automatico mi ha dato valori stabili durante tutta la giornata.
Una delle novità più interessanti lato benessere è la funzione Sleep Breathing Awareness, pensata per tenere sotto controllo la respirazione durante il sonno.
Avendo indossato il Watch Fit 4 anche di notte, al mattino ho potuto vedere non solo il classico punteggio del sonno e le fasi (leggero, profondo, REM), ma anche un’indicazione sulla regolarità del respiro notturno. In pratica, l’orologio usa i dati di saturazione e movimento per rilevare possibili pause respiratorie o disordini del respiro nel sonno: per fortuna nel mio caso ha indicato una respirazione normale per tutta la notte.
Questa funzione aggiunge un tassello importante al già ottimo monitoraggio del sonno Huawei TruSleep, che storicamente offre analisi approfondite e consigli per migliorare il riposo. Chi ha il Watch Fit 3 conosce già la bontà del tracciamento sonno di Huawei, ma il Fit 4 lo arricchisce con questo nuovo parametro, avvicinandolo a quanto fanno dispositivi più costosi per l’analisi del sonno.
Naturalmente non manca il tracking dello stress tramite analisi della variabilità cardiaca, né il calcolo della “età di forma” e dei punteggi di allenamento tramite l’algoritmo Huawei TruSport.
Troviamo inoltre la gestione del ciclo mestruale pensata per il pubblico femminile, con promemoria e previsioni integrate.
Il tutto con la semplicità dell’app Huawei Health, che raccoglie chiaramente tutti i dati in grafici intuitivi.
Sport e GPS: test su strada (e tra le vigne)
Veniamo ora al test sul campo all’aperto, dove ho sfruttato il Watch Fit 4 come compagno di avventura durante un’uscita in bicicletta.
Ho avuto la possibilità di fare un giro di e-bike di ~15 km tra le colline del Monferrato, attraversando strade sterrate e vigneti. Ho selezionato l’attività Ciclismo sul Fit 4 e sono partito: il fix dei satelliti GPS è stato rapido e il nuovo sistema di posizionamento HUAWEI Sunflower ha mostrato subito la sua efficacia. Il percorso tracciato sulla mappa è risultato molto accurato, senza strani zig-zag anche in zone con alberi o piccole valli.
Per uno smartwatch di questa fascia, avere un GPS così affidabile è un gran punto a favore, specialmente se amate correre o pedalare all’aperto senza portarvi dietro lo smartphone.
Durante la pedalata, il Watch Fit 4 mi ha mostrato in tempo reale dati come velocità, distanza, altitudine e dislivello accumulato. La presenza del barometro qui fa la differenza: affrontando un paio di salite tra i filari, l’orologio ha conteggiato con precisione i metri di ascensione, cosa che il precedente Fit 3 non avrebbe potuto fare altrettanto bene non avendo un altimetro dedicato.
Fit 4 si comporta in modo affidabile sia per il cardio che per la distanza, al punto che può tranquillamente competere con dispositivi di marchi blasonati nel fitness tracking.
Va detto che Huawei con questa generazione ha lanciato anche un Watch Fit 4 Pro, pensato per chi cerca ancora di più in termini di materiali e funzioni avanzate, che integra alcune chicche dedicate agli sportivi esperti: ad esempio la modalità Trail Running con mappe topografiche offline, la modalità Golf con mappe di oltre 15.000 campi pre-caricate e persino il profilo FreeDiving per l’apnea con supporto fino a 40 metri di profondità, ereditate dai modelli Huawei più costosi.
Durante la mia prova ho utilizzato la versione standard, quindi non ho testato direttamente queste funzioni, ma è notevole vedere un ECG in un dispositivo di questa categoria di prodotto.
Un’altra gradita aggiunta del Fit 4 (valida per entrambe le versioni) è l’introduzione di nuovi sport tracciati, in particolare gli sport acquatici. Ora sono supportate 7 diverse attività d’acqua – oltre al nuoto in piscina e in acque libere già presenti prima, troviamo ad esempio modalità per surf, windsurf, canottaggio e altri sport marini – un segno dell’attenzione di Huawei verso chi pratica discipline diverse dalla classica corsa.
Il grado di impermeabilità resta 5 ATM, sufficiente per nuoto e snorkeling superficiale senza problemi. In acqua, lo schermo tattile si disattiva per evitare tocchi involontari, ma si possono comunque visualizzare i parametri con un movimento del polso.
Autonomia solida e funzioni smart: niente stress da ricarica
Batteria a secco? Un antico ricordo
Uno dei motivi per cui molti appassionati apprezzano la serie Watch Fit è la lunga autonomia, e Huawei Watch Fit 4 conferma questa tradizione. La batteria integrata (circa 400 mAh) garantisce fino a 7 giorni di uso tipico e arriva a 10 giorni scarsi con uso leggero, dati che ho ritrovato anche nella mia prova. Indossandolo 24/7, con monitoraggio continuo di battito e stress, notifiche attive e circa un’ora di sport al giorno (GPS attivo), sono arrivato a fine giornata con ancora il 70-60% di carica. Dopo una settimana, la batteria segnava circa 10%, momento in cui l’ho messo sul caricatore. Insomma, ci si può dimenticare il caricabatterie a casa per un weekend lungo senza patemi.
Per la ricarica, finalmente
segnalo che Huawei
ha introdotto la ricarica wireless per la serie Fit 4: è
possibile appoggiare l’orologio su una basetta Qi compatibile o utilizzare la
funzione di ricarica inversa di uno smartphone per fare il pieno.
Addio quindi al cavetto proprietario a pin magnetici – una limitazione del Fit 3 che in molti non amavano – anche se volendo nella confezione c’è comunque il caricatore magnetico standard. Nei miei test ho ricaricato il Watch Fit 4 con il pad wireless del mio telefono: in circa 2 ore sono passato da ~10% al 100% di batteria.
Scheda tecnica Huawei Watch Fit 4
- Display: AMOLED da 1.82″
- Risoluzione: 347 ppi
- Luminosità: fino a 2000 nits
- Materiali della cassa: alluminio + vetro
- Spessore: 9.5 mm
- Peso: 27 g (senza cinturino)
- GPS: Sunflower Positioning System (multi-satellite)
- Altimetro/Barometro: integrati
- Sport supportati: oltre 100 modalità, inclusi sport acquatici
- Sensori salute: frequenza cardiaca, SpO2, stress, sonno
- Monitoraggio sonno: Huawei TruSleep + Sleep Breathing Awareness
- Impermeabilità: 5 ATM
- Autonomia: fino a 10 giorni, 7 giorni uso tipico
- Ricarica: magnetica + supporto wireless (Qi)
- Compatibilità: Android 6.0+ / iOS 13.0+
- Connettività: Bluetooth 5.2
- App di supporto: Huawei Health (Android e iOS)
Applicazione e funzionalità smart
Per gestire tutte le funzioni del Watch Fit 4 è necessario utilizzare l’app Huawei Health, disponibile per Android (dalla Huawei AppGallery o dal sito ufficiale) e per iOS tramite App Store.
Su Android, l’esperienza è completa e fluida: si possono impostare watchface, gestire i permessi, analizzare in profondità i dati di allenamento, aggiornare il firmware e configurare le notifiche app. Su iOS, qualche funzione è assente (come risposte rapide ai messaggi o download diretto delle watchface), ma nel complesso la compatibilità è buona anche con iPhone. È consigliato aggiornare subito all’ultima versione disponibile per accedere a tutte le novità (come Sleep Breathing Awareness e tracciamenti avanzati).
Dal punto di vista delle funzionalità smart,
il Fit 4 offre tutto l’essenziale: notifica le chiamate e i messaggi in arrivo
dallo smartphone, permette di rispondere alle telefonate Bluetooth
grazie a microfono e speaker integrati, e mostra anteprime di email, WhatsApp,
Telegram e così via. Personalmente ho trovato molto comodo poter accettare una
chiamata mentre ero in bici: con un tocco sullo schermo ho risposto e sono
riuscito a parlare con l’interlocutore tramite l’altoparlantino dell’orologio
(ovviamente a velocità tranquilla e lontano dal traffico).
L’audio in vivavoce è risultato sufficientemente forte e chiaro – merito di una buona qualità di microfono e cassa acustica sul Fit 4, anche se in ambienti rumorosi la conversazione tramite smartwatch resta una soluzione di emergenza più che un rimpiazzo del telefono.
Per i messaggi, invece, possiamo solo leggere le notifiche: non è possibile rispondere direttamente dal watch a meno di avere un telefono Huawei (su Android puro e iOS mancano le risposte rapide).
Questa è una piccola limitazione del sistema HarmonyOS di Huawei già nota nei modelli precedenti: alcune funzioni avanzate (come appunto le risposte ai messaggi o l’assistente vocale Celia) sono disponibili solo abbinando lo smartwatch a smartphone Huawei, a causa di restrizioni software. Con il mio telefono Android non Huawei, ad esempio, ho dovuto rinunciare alle risposte Whatsapp dal polso, ma per il resto non ho sentito mancanze gravi.
Si possono comunque impostare messaggi predefiniti in Huawei Health per rifiutare le chiamate con SMS, e soprattutto si può sfruttare la presenza dell’NFC per i pagamenti contactless: il Watch Fit 4 infatti supporta Huawei Wallet e dovrebbe poter essere utilizzato per pagare avvicinando il polso ai terminali, anche se al momento in Italia il servizio è piuttosto limitato rispetto a soluzioni tipo Google Pay (qui scontiamo le note vicissitudini Huawei/Google).
Altre funzioni utili includono il controllo della musica del telefono, la possibilità di scattare foto a distanza come telecomando della fotocamera, e tante watch face personalizzabili scaricabili dall’app (alcune gratis, altre a pagamento).
La fluidità generale del sistema
è ottima: HarmonyOS 4.2 gira senza impuntamenti, aprendo rapidamente le varie
app di tracking, il meteo, il cronometro ecc. Certo, siamo in un ecosistema
chiuso: non si possono installare app
di terze parti oltre a quelle predefinite, cosa che utenti di
Apple Watch o Wear OS potrebbero vedere come un limite. Personalmente non ho
sentito la mancanza di ulteriori app, dato che quelle presenti (fitness,
salute, meteo, musica, bussola, timer, torcia, ecc.) coprono praticamente tutte
le esigenze quotidiane.
Conclusioni: a chi consiglio Watch Fit 4
Dopo questa intensa prova sul campo, posso dire che Huawei Watch Fit 4 mi ha convinto sotto molti aspetti. È uno smartwatch leggero come una piuma, che non dà fastidio nemmeno indossato 24 ore su 24, e allo stesso tempo offre un display luminoso e ampio degno di prodotti di categoria superiore.
Huawei ha saputo migliorare un dispositivo già valido (il Fit 3) con tocchi mirati: la precisione GPS è stata perfezionata, l’altimetro barometrico apre le porte a statistiche e sport prima non possibili, e funzioni come il controllo del respiro nel sonno mostrano l’attenzione al benessere dell’utente.
L’autonomia di una settimana poi elimina l’ansia da ricarica quotidiana, un fattore che da solo fa preferire il Fit 4 a tanti smartwatch concorrenti se l’obiettivo è monitorare fitness e salute senza interruzioni.
Certo, permangono alcuni compromessi legati all’ecosistema Huawei: le app di terze parti praticamente non ci sono e alcune funzionalità smart sono limitate se non si possiede anche uno smartphone Huawei.
Huawei
Watch Fit 4 non punta a sostituire uno smartwatch premium,
bensì a offrire un bilanciamento ideale tra fitness tracker e
orologio intelligente. E in questo riesce molto bene.
Consiglio il Huawei Watch Fit 4 a chiunque voglia tenersi in forma con l’aiuto della tecnologia, senza complicazioni. È l’ideale per sportivi amatoriali, escursionisti occasionali e utenti attivi che desiderano monitorare allenamenti, salute e ricevere notifiche al polso, il tutto con un dispositivo elegante che sembra un orologio di design. Con il Watch Fit 4 avrete praticamente le stesse funzionalità base di un costoso smartwatch, ma con la semplicità d’uso e la grande autonomia di una smartband evoluta.
Se invece siete utenti più esigenti, magari appassionati di montagna, subacquea o volete l’ECG al polso, allora vale la pena considerare il Watch Fit 4 Pro, che al prezzo più alto di 279€ offre quelle funzioni specialistiche in più.
In ogni caso, Huawei Watch Fit 4 rappresenta un ottimo step evolutivo per la famiglia Fit, confermandosi un compagno affidabile per migliorare il proprio stile di vita giorno dopo giorno
Prezzi e disponibilità
Huawei rende disponibili i nuovi prodotti wearable a partire dal 15 maggio 2025 e nei maggiori store di elettronica di consumo, online e offline. In aggiunta sono disponibili promozioni esclusive valide fino al 29 giugno 2025, solo su HUAWEI Store Italia:
- HUAWEI WATCH FIT 4 PRO
Prezzo consigliato: 279€
Promo esclusiva: 30€ di sconto con il coupon AMKTFIT4 + cinturino in omaggio
Stock limitato, disponibile solo su HUAWEI Store Italia: - HUAWEI WATCH FIT 4
Prezzo consigliato: 169€
Promo esclusiva: 30€ di sconto con il coupon AMKTFIT4 + cinturino in omaggio
Stock limitato, disponibile solo su HUAWEI Store Italia
Scopri maggiori informazioni su: https://consumer.huawei.com/it/wearables/watch-fit4-pro/buy/?utm_medium=press_release&utm_source=pr&utm_campaign=FIT4
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