Questi sono i 10 Paesi meno sicuri al mondo (il decimo non te lo aspetteresti mai)
Viaggiare non è mai stato così accessibile come al giorno d’oggi, tra offerte, sconti e promozioni, sia sui voli che sugli alloggi, eppure la sicurezza continua ad essere un tema centrale per chi si avventura oltre confine. Non tutti i paesi offrono la stessa tranquillità, ed il recente “Indice di sicurezza per il 2025” pubblicato...

Viaggiare non è mai stato così accessibile come al giorno d’oggi, tra offerte, sconti e promozioni, sia sui voli che sugli alloggi, eppure la sicurezza continua ad essere un tema centrale per chi si avventura oltre confine. Non tutti i paesi offrono la stessa tranquillità, ed il recente “Indice di sicurezza per il 2025” pubblicato dalla piattaforma serba Numbeo getta luce sui luoghi dove il rischio è più elevato. Tra i risultati più rilevanti troviamo gli Stati Uniti, che si trovano sorprendentemente in una posizione poco invidiabile, mentre il Venezuela si conferma il paese più pericoloso del pianeta.
Il metodo di analisi: percezione e realtà
La piattaforma Numbeo raccoglie i dati attraverso il cosiddetto crowdsourcing (un modello di raccolta e condivisione di informazioni, idee o servizi che viene affidato ad un gruppo esteso di persone, spesso attraverso le piattaforme online, anziché ad un singolo esperto o azienda), ha stilato la sua classifica basandosi sulle risposte degli utenti che valutano la criminalità percepita nei loro paesi. I criteri considerati per analizzare le 146 nazioni prese in esame comprendono il livello di sicurezza percepito di giorno e di notte, il rischio di aggressioni fisiche e furti, oltre alla presenza di discriminazioni basate su fattori come genere, etnia e religione. Un approccio che riflette più la percezione della sicurezza che i dati ufficiali, ma che offre comunque un’interessante panoramica su come i residenti e i visitatori vedono i vari paesi.
I paesi meno sicuri: dove la criminalità regna sovrana
In fondo alla classifica, il Venezuela ottiene un punteggio desolante di 19,3 su 100. La nazione sudamericana è da tempo attanagliata da una crisi politica ed economica senza precedenti, che ha portato a un’impennata di rapine a mano armata, sequestri e omicidi. Il Dipartimento di Stato americano ha classificato il Venezuela con un livello di allerta massimo, sconsigliando qualsiasi viaggio a causa della violenza diffusa e delle repressioni governative.
Subito dopo troviamo Papua Nuova Guinea (19,7) e Haiti (21,1). Quest’ultimo è stato teatro di violenze crescenti, con bande armate che hanno assunto il controllo di intere zone, rendendo impossibile garantire un minimo di sicurezza ai cittadini. L’Afghanistan (24,9) continua a vivere in una condizione di instabilità cronica, con attentati terroristici e violazioni dei diritti umani che lo rendono uno dei posti meno sicuri al mondo.
Il Sudafrica, con un punteggio di 25,3, occupa un posto di rilievo tra i paesi più pericolosi. Il tasso di criminalità è alto e comprende episodi di rapine violente, furti d’auto e aggressioni sessuali. Anche metropoli come Johannesburg e Città del Capo, pur essendo destinazioni turistiche rinomate, sono spesso scenario di episodi di criminalità che colpiscono locali e turisti.
Ecco le dieci nazioni meno sicure secondo Numbeo:
- Venezuela (19,3)
- Papua Nuova Guinea (19,7)
- Haiti (21,1)
- Afghanistan (24,9)
- Sudafrica (25,3)
- Honduras (28,0)
- Trinidad e Tobago (29,1)
- Siria (31,9)
- Giamaica (32,6)
- Perù (32,9)
Gli Stati Uniti e il Regno Unito: una sorpresa amara
Molti viaggiatori potrebbero essere sorpresi nel vedere gli Stati Uniti in una posizione così bassa, all’89° posto con un punteggio di 50,8. Anche se i dati indicano un calo dei crimini violenti rispetto agli anni precedenti, la percezione della sicurezza rimane scarsa. Episodi di sparatorie di massa, tensioni sociali e disuguaglianze economiche contribuiscono a mantenere il livello di sicurezza percepita piuttosto basso.
Il Regno Unito non se la passa molto meglio, con un 87° posto e un punteggio di 51,7. Anche qui la discrepanza tra dati ufficiali e percezione è evidente. Pur non avendo livelli di criminalità paragonabili ai paesi più pericolosi, l’aumento dei crimini con coltelli, gli episodi di microcriminalità nelle città ed un generale senso di insicurezza hanno influito sulla classifica.
Dove si vive più tranquilli?
Dall’altra parte dello spettro, tra i paesi più sicuri troviamo Andorra, al primo posto, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Taiwan. Queste nazioni ottengono punteggi superiori all’80, confermando il loro status di mete sicure per residenti e turisti. L’Isola di Man, Hong Kong, Singapore e il Giappone si trovano anch’essi tra i primi dieci posti, grazie a politiche di sicurezza efficaci e tassi di criminalità molto bassi.
Vediamo quali sono le 10 nazioni più sicure:
- Andorra (84.7)
- Emirati Arabi Uniti (84.5)
- Qatar (84,2)
- Taiwan (82,9)
- L’Oman (81.7)
- Isola di Man (79.0)
- Hong Kong (Cina) (78,5)
- L’Armenia (77,9)
- Singapore (77,4)
- Giappone (77.1)
Viaggiare in sicurezza: qualche consiglio
Visitare un paese meno sicuro non è necessariamente un’esperienza da evitare a priori, ma richiede un’attenta pianificazione. Informarsi sulle aree da evitare, seguire le indicazioni delle autorità locali e adottare precauzioni di base possono fare la differenza tra un viaggio sereno e un’esperienza rischiosa.
Le statistiche di Numbeo forniscono un quadro utile, ma la sicurezza personale è influenzata da molte variabili, tra cui il comportamento individuale e la conoscenza del contesto locale. Sapere dove si sta andando e adottare le giuste misure precauzionali è il primo passo per viaggiare in sicurezza, ovunque si scelga di andare.
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