Questa azienda pulisce i fiumi dalla plastica grazie l’intelligenza artificiale

Blue Eco Line offre soluzioni IA e dispositivi IoT con un approccio integrato che monitorano e raccolgono rifiuti plastici in modo automatizzato. L’articolo Questa azienda pulisce i fiumi dalla plastica grazie l’intelligenza artificiale è tratto da Forbes Italia.

Apr 17, 2025 - 11:13
 0
Questa azienda pulisce i fiumi dalla plastica grazie l’intelligenza artificiale

I corsi d’acqua d’taliani sono sotto assedio dalla plastica: un dato che è solo un segnale di quello che sta avvenendo nel mondo e che definisce una delle emergenze ambientali più critiche del nostro tempo. Secondo Wwf ogni anno finiscono nei mari del pianeta finisco 500.000 tonnellate di plastica di cui l’80% proviene proprio dai fiumi. Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale pubblicato nel 2023, sui 12 fiumi italiani monitorati, l’85% dei rifiuti galleggianti è costituito da plastica, di cui circa il 35% è rappresentato da prodotti monouso legati al consumo alimentare.

La ricerca nei fiumi

La ricerca ha coinvolto fiumi come Adige, Agri, Magra, Misa, Neto, Ombrone, Pescara, Po, Reno, Sarno, Simeto e Tevere, evidenziando che la presenza di rifiuti plastici è strettamente correlata agli insediamenti urbani lungo le loro sponde. Dati che evidenziano come le aree urbane densamente popolate attraversate da questi corsi d’acqua contribuiscano a un volume maggiore di rifiuti rispetto alle zone rurali. La plastica, se non adeguatamente gestita, può frammentarsi in microplastiche, entrando nella catena alimentare e causando potenziali rischi per la salute umana e l’ambiente.

Blue Eco Line propone soluzioni basate su intelligenza artificiale e dispositivi IoT con un approccio integrato che parte dal monitoraggio fino alla raccolta automatizzata dei rifiuti plastici. “La nostra tecnologia”, spiega Lorenzo Lubrano, ceo di Blue Eco Line, “non si limita alla pulizia dei corsi d’acqua, ma rappresenta una piattaforma versatile basata su intelligenza artificiale e reti neurali che può essere applicata in molti altri settori, dall’agricoltura all’edilizia. Con River Eye, ad esempio, siamo in grado di analizzare e classificare automaticamente i rifiuti nei fiumi, ma la stessa tecnologia può essere adattata per monitorare coltivazioni agricole o ottimizzare processi industriali”.

La tecnologia di Blue Eco Line

Il cuore tecnologico di Blue Eco Line si articola in due soluzioni principali: River Eye e River Cleaner. Il primo è un sistema di monitoraggio intelligente che utilizza telecamere e reti neurali proprietarie per identificare e classificare automaticamente i rifiuti flottanti nei corsi d’acqua. Grazie alla combinazione di AI e visione artificiale, River Eye non solo distingue i rifiuti plastici da quelli non plastici, ma fornisce anche dati in tempo reale sulle aree di maggiore criticità. Questa tecnologia consente agli enti locali e alle istituzioni di pianificare interventi mirati, riducendo i costi e migliorando l’efficacia delle operazioni di pulizia. Quindi

River Cleaner, impianto di raccolta fluttuante brevettato, intercetta e raccoglie i detriti plastici direttamente nei fiumi depositandoli al piano stradale, in appositi cassonetti industriali. River Cleaner è già operativo in Toscana e nel Veneto, contribuendo a ridurre significativamente la quantità di plastica che raggiunge il mare. Il sistema si integra perfettamente con i processi di gestione dei rifiuti esistenti, facilitando il recupero e il riciclo dei materiali raccolti.

“I nostri prodotti non solo offrono un sistema di monitoraggio e di raccolta completamente automatici, ma una gestione completa del ciclo dei rifiuti fluviali, dalla rilevazione alla pulizia automatizzata”, spiega Lubrano, “vogliamo essere un punto di riferimento tecnologico e scientifico, sia nel settore ambientale, che in ambiti dove AI e computer vision possano fare la differenza, come agricoltura di precisione, edilizia e comparto industriale”.

Recentemente l’azienda ha ricevuto un importante riconoscimento da Intel, che l’ha citata come caso studio per evidenziare come le tecnologie di intelligenza artificiale e computer vision possano essere applicate con successo alla sostenibilità ambientale. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza delle soluzioni sviluppate dall’azienda nel risolvere le problematiche ambientali, come l’inquinamento da plastica nei fiumi e il potenziale delle sue tecnologie in vari settori.

L’articolo Questa azienda pulisce i fiumi dalla plastica grazie l’intelligenza artificiale è tratto da Forbes Italia.