Quell’abitar viaggiando nel rispetto del Pianeta

Con la buona stagione tornano il richiamo, il fascino del turismo all’aria aperta, a diretto contatto con la natura, in...

Apr 27, 2025 - 05:31
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Quell’abitar viaggiando nel rispetto del Pianeta

Con la buona stagione tornano il richiamo, il fascino del turismo all’aria aperta, a diretto contatto con la natura, in libertà, all’insegna di un costo complessivamente contenuto e del tutto compreso. Le vacanze 2025 vedono arricchirsi l’offerta grazie a nuovi modelli di camper, caravan e motorhomes sempre più comodi, dotati di tutti servizi e capaci di assicurare un comfort di qualità all’insegna del binomio ’abitar-viaggiando’. Del resto questa è un tipo di vacanza sempre più diffusa, basti pensare che nel 2024 ha raggiunto 71 milioni di presenze, con 8 miliardi di fatturato, oltre duemila aree di sosta attrezzate e oltre duemila campeggi. Il turismo open air diventa un pilastro strategico dell’industria turistica italiana. I camperisti scelgono destinazioni cosiddette ’minori’, piccoli borghi, parchi, riserve naturali. Trekking, camminate, bicicletta e buon cibo, la rigenerazione comincia dalla vacanza in camper. Il lusso della libertà in movimento in un contesto ecosostenibile e tecnologicamente avanzato. Il turismo outdoor non è solo un’attività economica interessante per le aziende ricettive e il territorio che le ospita, ma riveste – per chi lo pratica – un’importanza legata al desiderio di ciascuno di vivere il proprio tempo libero. Cercare quindi luoghi di rigenerazione, a contatto con la natura, destinazioni meno note e lontane dalla folla.

Dal Salone del camper di Parma, ogni anno in programma a settembre, emergono i tanti aspetti e le opportunità di questa nuova frontiera del turismo. Secondo uno studio condotto da Visa, cresce notevolmente l’attenzione alla tutela dell’ambiente da parte dei turisti che nella pianificazione delle proprie vacanze, indipendentemente dalla destinazione, ricercano soluzioni green.

Ben il 46% degli italiani è disposto a pagare fino al 5% in più per beni e servizi ecosostenibili. In questo scenario oltre l’80% dei viaggiatori, nella pianificazione di questo tipo di vacanza, considera importante avere un accesso a piattaforme capaci di suggerire mezzi, alloggi, servizi di ristorazione, percorsi turistici nuovi e diversi, sia in Italia che all’estero. Ai camperisti piace particolarmente mangiare bene, sia fuori che dentro il veicolo, del resto cucinare in camper è anche un’avventura divertente e diversa.

Per meglio sfruttare il tempo libero, il camper offre inoltre molte opportunità per scoprire ambienti naturali e belli, fare attività sportive praticabili ovunque. Un viaggio rigenerativo e divertente per tutti. La vacanza in camper genera il 30% di impatto in meno sul cambiamento climatico, il 36% sul consumo di risorse naturali, il 27% in meno sul consumo di acqua. Questi in sintesi i risultati della recente indagine sull’impatto ambientale della vacanza in camper.

Dunque anche per l’imminente stagione turistica dell’abitar viaggiando si prevede una significativa crescita proprio grazie a un desiderio di vivere il proprio tempo libero nella natura e, al tempo stesso, di tutelarla.