Quando aprono gli stabilimenti balneari, il calendario regione per regione
Nel 2025 gli stabilimenti balneari aprono dal 17 maggio con nuove regole, stagioni più lunghe e differenze tra Nord e Sud, da Rimini a Ostia fino a Puglia, Sicilia e Calabria

Maggio si apre con un clima caldo e mite, inaspettato dopo un aprile gelido e piuttosto piovoso. La mente così va all’estate, e molti italiani si chiedono quando apriranno gli stabilimenti balneari. Quest’anno il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha ufficializzato, tramite un question time alla Camera, un calendario unico nazionale: la stagione balneare 2025 inizierà nella terza settimana di maggio e si concluderà nella terza settimana di settembre.
In particolare il Comando generale delle Capitanerie di porto ha stabilito l’inizio per il 17 maggio (terzo sabato) e la fine per il 21 settembre (terza domenica). Durante questo periodo gli stabilimenti balneari dovranno garantire la presenza dei bagnini e dei servizi di sicurezza in mare. Al di fuori di queste date è comunque consentita l’attività (ad esempio ristorazione o solarium), con obbligo di segnalare la mancata sorveglianza.
Le nuove regole per gli stabilimenti balneari quest’anno
La grande novità, al netto del punto fermo della questione degli indennizzi balneari, è appunto l’armonizzazione delle date di apertura e chiusura in tutta Italia. Per uniformare il servizio di salvataggio, la Capitaneria di porto richiede la sorveglianza continuativa dal 17 maggio al 21 settembre.
A livello locale, tuttavia, restano possibili ordinanze comunali e regionali di dettaglio. Ad esempio la Regione Calabria ha deliberato che la “stagione balneare” 2025 copre l’intero anno solare, promuovendo la destagionalizzazione del turismo. Anche in Sardegna e in altre aree meridionali, dove il clima mite lo consente, si stanno valutando aperture più lunghe. Tra le altre novità, è stata introdotta una cartellonistica uniforme (multilingue) e fasce di bandiera per segnalare la balneabilità.
Date di apertura regione per regione
In attesa di ordinanze locali definitive, ecco le aperture ufficiali o previste nelle principali località balneari:
- Liguria (Riviera Ligure) – molte località aprono con il ponte del 1° maggio. Ad esempio, a Santo Stefano al Mare (Imperia) l’ordinanza comunale fissa la stagione dal 1° maggio al 30 settembre 2025 (con obbligo di apertura piena dal 1° giugno al 15 settembre);
- Toscana – prime aperture già in aprile: ad esempio a Lido di Camaiore qualche stabilimento riaprirà ai primi di aprile, mentre la maggior parte aprirà dopo Pasqua, intorno a metà mese;
- Emilia-Romagna (Romagna) – località come Rimini e Riccione seguono spesso ordinanze estese. Riccione ha stabilito la stagione dal 19 aprile al 2 novembre 2025, con periodo obbligatorio 24/5–21/9 per i servizi balneari;
- Lazio (Roma, Ostia) – anche a Roma la stagione balneare è estesa: il Campidoglio ha approvato un calendario che porta l’apertura dei lidi di Ostia al 1° maggio 2025 e la chiusura al 30 ottobre 2025;
- Campania – il Comune di Napoli ha confermato che le acque balneabili sono fruibili dal 1° maggio al 30 settembre 2025. In genere la costiera amalfitana e le località di Salerno e Napoli seguono aperture di maggio;
- Puglia – la Regione prevede l’apertura obbligatoria dal 1° giugno fino alla seconda domenica di settembre, con facoltà di anticipare l’apertura in maggio e prolungare fino a fine settembre;
- Calabria – la stagione è stata estesa all’intero anno 2025, grazie a clima mite e politiche locali. Di fatto i lidi possono restare aperti anche fuori stagione, previa comunicazione;
- Sicilia – l’Assessorato alla Salute siciliano ha stabilito con decreto regionale l’avvio il 1° maggio 2025 e la chiusura il 31 ottobre 2025, offrendo una delle stagioni balneari più lunghe d’Italia;
- Sardegna – seguirà le indicazioni nazionali: l’apertura ufficiale dovrebbe collocarsi intorno a metà maggio (dicasi 17/5) salvo proroghe locali.