Primoz Roglic mette le cose in chiaro. Ma Pedersen potrebbe riprendersi la maglia rosa

Primoz Roglic ha lanciato un primo segnale a tutti gli avversari nella cronometro di Tirana. Lo sloveno ha offerto una prestazione fantastica nella seconda tappa, concludendo ad un solo secondo di distanza dal britannico Joshua Tarling, vincitore di giornata. Una prova contro il tempo favolosa per il capitano della Red Bull Bora-hansgrohe, che ha rifilato […]

Mag 10, 2025 - 18:34
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Primoz Roglic mette le cose in chiaro. Ma Pedersen potrebbe riprendersi la maglia rosa

Primoz Roglic ha lanciato un primo segnale a tutti gli avversari nella cronometro di Tirana. Lo sloveno ha offerto una prestazione fantastica nella seconda tappa, concludendo ad un solo secondo di distanza dal britannico Joshua Tarling, vincitore di giornata. Una prova contro il tempo favolosa per il capitano della Red Bull Bora-hansgrohe, che ha rifilato sedici secondi al diretto rivale Juan Ayuso, che ha terminato in decima posizione.

Non solo la prestazione notevole in ottica classifica generale, ma Roglic si è anche già preso la maglia rosa. Infatti lo sloveno ha sottratto il simbolo del primato a Mads Pedersen e lo ha fatto per un solo secondo. Il danese si è difeso benissimo nei quattordici chilometri odierni, concludendo al settimo posto a 12 secondi da Tarling e dunque ad 11 da Roglic, uno di troppo per provare a mantenere la testa della generale.

Domani, però, il corridore della Lidl-Trek ha l’occasione per provare a riprendersi subito la Rosa. La terza tappa del Giro nasconde delle insidie, una su tutte la salita di Qafa e Llogarase, 10 km con pendenza media al 7,1%, che può davvero fare male ai velocisti e che può anche essere il trampolino di lancio per chi vuole provare a vincere la corsa con un attacco da lontano, sfruttando poi anche la discesa.

Da capire come si comporterà la Red Bull Bora-hansgrohe, con Roglic che non ha tutta questa intenzione di tenere fin da subito la maglia rosa e che può avere l’interesse di cedere il simbolo del primato per evitare alla sua squadra di prendersi troppi compiti nella gestione della corsa.

Sicuramente la Lidl-Trek proverà a controllare la corsa, cercando di aiutare Pedersen a superare indenne la salita. Il danese spera ci possa essere una nuova volata con pochi sprinter protagonisti (proprio come nella prima tappa) per giocarsi nuovamente la vittoria e soprattutto la possibilità di tornare prontamente in maglia rosa.