Poste Italiane: ricavi in aumento e utili record nel primo trimestre

Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre con un fatturato pari a 3,2 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutti i principali ambiti operativi hanno contribuito a questo slancio positivo, confermando la validità del modello di business integrato del Gruppo. Il settore *Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione* ha generato... Leggi tutto

Mag 8, 2025 - 11:18
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Poste Italiane: ricavi in aumento e utili record nel primo trimestre

Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre con un fatturato pari a 3,2 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutti i principali ambiti operativi hanno contribuito a questo slancio positivo, confermando la validità del modello di business integrato del Gruppo.

Il settore *Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione* ha generato entrate per 949 milioni di euro, con un incremento dell’1,6%. Tale performance è stata sostenuta da una domanda vivace nel comparto pacchi, che ha registrato un’espansione trasversale su tutta la clientela, compensando la stabilità del segmento lettere.

Il comparto dei *Servizi Finanziari* ha ottenuto ricavi per 1,4 miliardi di euro, in rialzo del 5,5%. Questo progresso è stato favorito da un margine di interesse trimestrale ai massimi storici e da un’attività commerciale particolarmente dinamica.

Molto positiva anche la performance dell’area *Assicurativa*, con introiti che hanno toccato i 442 milioni di euro, in crescita dell’11,3%. A spingere il comparto sono stati flussi netti in entrata robusti e risultati redditizi nei segmenti investimento, previdenza e protezione.

Il business dei *Servizi Postepay* ha raggiunto i 398 milioni di euro (+5%), beneficiando sia dall’aumento dei volumi di transazioni che dalla forte crescita del ramo energia, alimentata da una base clienti in netto ampliamento, oggi prossima agli 800.000 utenti, quasi il doppio rispetto a un anno fa.

Il primo trimestre ha visto anche un importante balzo dell’utile operativo *adjusted* (EBIT), che si è attestato a 796 milioni di euro, in crescita del 13% su base annua. L’utile netto ha raggiunto i 597 milioni, con un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie a un’efficiente gestione dei costi e all’aumento dei ricavi.

Le masse gestite per conto dei clienti hanno toccato quota 596 miliardi di euro, in aumento di oltre 5 miliardi rispetto alla fine del 2024, grazie a una raccolta netta di 1,6 miliardi. Il dato conferma il buon andamento delle soluzioni di investimento assicurativo e previdenziale.

Il Gruppo ha ribadito la propria solidità patrimoniale e l’impegno verso gli azionisti, annunciando un dividendo finale pari a 0,75 euro per azione, per un totale di circa 970 milioni da erogare entro giugno. L’intero esercizio 2024 porterà quindi a una distribuzione complessiva di 1,4 miliardi di euro, corrispondenti a 1,08 euro per azione.

Sul fronte strategico, Poste Italiane ha siglato un accordo con Vivendi per acquisire un ulteriore 15% delle azioni ordinarie di TIM, portando la partecipazione complessiva al 24,8% del capitale con diritto di voto. Il completamento dell’operazione è previsto nel secondo trimestre 2025. Parallelamente, è stato firmato un Memorandum of Understanding con TIM per garantire l’accesso di Postepay alla rete mobile dell’operatore a partire dal 1° gennaio 2026.

L’ad Matteo Del Fante ha ecommetanto: “Con l’ultimo aggiornamento di febbraio del nostro Piano strategico – 2025 Strategy Update – avevamo definito gli obiettivi per il 2025, confermando il nostro forte impegno a generare una crescita significativa della redditività, garantendo al tempo stesso una remunerazione attraente per gli azionisti. Oggi siamo lieti di annunciare risultati molto soddisfacenti nel primo trimestre dell’anno in tutte le aree di business, con ricavi e profittabilità a livelli record, e una crescita a doppia cifra del risultato operativo (EBIT) anno su anno. Questi numeri rappresentano un’ulteriore conferma della solidità del nostro modello di business, della nostra disciplina e nella sua esecuzione e della nostra capacità di adattarci e crescere in un contesto dinamico. Restiamo fiduciosi sulla nostra capacità di raggiungere gli obiettivi del 2025 e di continuare a generare risultati solidi anche nei prossimi trimestri. Tutte le business unit hanno contribuito alla crescita dei ricavi del 5% anno su anno, per un totale di € 3,2 miliardi. Questa performance è stata trainata da un margine di interesse (NII) solido, dalla continua espansione del business dei pacchi, da una raccolta netta positiva nei prodotti di investimento e dalla crescita dell’ecosistema dei Servizi Postepay. Abbiamo registrato risultati da record in termini di redditività nel primo trimestre, con il risultato operativo (EBIT) Adjusted che si è attestato a € 796 milioni, in crescita del 13% anno su anno, mentre l’utile netto ha raggiunto 597 milioni, segnando un notevole incremento pari al 19% rispetto allo scorso anno. I ricavi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono cresciuti, sostenuti da un incremento dei ricavi dei pacchi in tutti i segmenti della clientela e da un andamento dei prodotti di corrispondenza in linea con la nostra guidance. I Servizi Finanziari hanno conseguito risultati consistenti, trainati da un margine di interesse (NII) a livelli record e da una performance commerciale solida. I Servizi Assicurativi hanno registrato una redditività robusta, sia nel comparto Investimenti e Previdenza che nel comparto Protezione. I ricavi sono cresciuti dell’11% nel trimestre, grazie a un rilascio più elevato del Contractual Service Margin (CSM) e del Risk Adjustment. L’ecosistema unico e integrato dei Servizi Postepay, per le esigenze quotidiane, continua a generare crescita in termini sia di ricavi che di redditività. La base clienti del nostro business dell’Energia è cresciuta a circa 800.000 clienti, quasi il doppio rispetto all’anno scorso. Il bilancio di Gruppo estremamente solido sostiene la nostra nuova politica dei dividendi e rappresenta un chiaro impegno alla creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder, confermato da un saldo di dividendo pari a 0,75 per azione, equivalente a un dividendo totale di circa 970 milioni, da corrispondere agli azionisti alla fine di giugno. Questo importo determina un dividendo totale per l’intero esercizio pari a 1,4 miliardi, corrispondenti a 1,08 per azione. Abbiamo sottoscritto un accordo per l’acquisizione, da Vivendi, del 15% delle azioni ordinarie di TIM – un’operazione il cui completamento è previsto nel secondo trimestre del 2025 – portando quindi la nostra partecipazione complessiva in TIM al 24,8% del capitale con diritto di voto. Con questo investimento strategico di lungo termine, intendiamo sostenere il consolidamento del mercato italiano delle telecomunicazioni. Stiamo avanzando su diversi fronti operativi per generare sinergie tra Poste Italiane e TIM. Abbiamo sottoscritto un Memorandum of Understanding con TIM per un nuovo contratto, che garantirà a Postepay l’accesso all’infrastruttura di rete mobile di TIM a partire dal 1° gennaio 2026. Desidero, infine, esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, il cui impegno, dedizione e professionalità risultano essenziali per la solidità dei risultati che continuiamo a conseguire”.

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