Polizia a casa di Lulù Selassié, problemi con il braccialetto elettronico

Cinque mesi fa Il Messaggero ha dato in anteprima la notizia della denuncia per stalking che Manuel Bortuzzo ha fatto a Lulù Selassié, aggiungendo anche il dettaglio del braccialetto elettronico che è stato imposto all’ex gieffina. La Selassié dopo mesi di silenzio ad aprile ha deciso di parlare e di raccontare com’è stato vivere con […] L'articolo Polizia a casa di Lulù Selassié, problemi con il braccialetto elettronico proviene da Biccy.

Mag 13, 2025 - 01:45
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Polizia a casa di Lulù Selassié, problemi con il braccialetto elettronico

Cinque mesi fa Il Messaggero ha dato in anteprima la notizia della denuncia per stalking che Manuel Bortuzzo ha fatto a Lulù Selassié, aggiungendo anche il dettaglio del braccialetto elettronico che è stato imposto all’ex gieffina. La Selassié dopo mesi di silenzio ad aprile ha deciso di parlare e di raccontare com’è stato vivere con il dispositivo applicato dalla Polizia ed ha ammesso di aver passato tutta l’estate chiusa in casa. [meride embed="22892"]

Lulù Selassié: Polizia a casa e braccialetto che non funziona.

Ospite di Gabriele Parpiglia nel podcast Seconda Vita, Jessica Selassié ha rivelato che il braccialetto di Lulù ha dato dei problemi e che più volte gli agenti si sono presentati a casa loro a Roma: “Se il braccialetto elettronico di mia sorella funzionava? Non sempre, qualche volta suonava senza motivo, altre si sono presentati degli agenti per controllare se Lulù fosse a casa, anche quando noi non c’eravamo. Sono arrivate delle pattuglie anche quando noi non eravamo a Roma. Noi da settembre ci siamo trasferite a Milano, due volte, anche nell’estate passata noi non eravamo a casa a Roma, ma Lulù aveva addosso il braccialetto, ma portava con sé anche il dispositivo che lo accompagna. Due volte sono arrivati a casa i Polizia e hanno cercato Lulù. Hanno detto ‘a noi risulta che non funziona bene il braccialetto, volevamo capire dove si trovasse lei per monitorarla’. Gli agenti hanno trovato mio fratello che ha detto loro ‘le ragazze vivono a Milano e nel caso sentite un commissariato che si occupi di questa cosa in quella città, perché le ragazze non vivono più qui”.

Jessica ha anche spiegato che per lei e le sorelle è difficile lavorare dopo le accuse di Manuel: “Come mai non ci vogliono ospitare in tv per parlare? Noi ce lo siamo spiegato dicendo che, o siamo personaggi troppo trash, troppo Mediaset… vogliamo dire che è perché siamo sorelle di una ragazza condannata che ha fatto male a una persona che è sulla sedia a rotelle? Forse un vero e proprio ostracismo nei nostri confronti. Oggi le cose non sono cambiate molto. Ho conosciuto tante persone, anche professionisti, ma è difficile a chiudere serate o contratti con i brand. La situazione è peggiorata da dicembre. La denuncia per stalking ha messo una pietra pesante, difficile da superare“.

Comunque la si pensi è giusto che siano ascoltate tutte le versioni di questa storia (che ovviamente andrà avanti e vedrà la sua conclusione in tribunale), anche perché Lulù non solo non ha mai ammesso di aver perseguitato, stalkerizzzato o aggredito Manuel, ma ha anche dichiarato di avere le prove che questo non è mai accaduto. Bortuzzo giustamente ha parlato in tv e ora le sorelle lo fanno dove possono.

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