Pneumologia, parte il nuovo corso. Qui il primo Centro in Toscana per la riabilitazione di pazienti gravi
Permette a chi ha superato un grave scompenso respiratorio di seguire l’iter nel reparto specialistico del S.Donato. Il dg Torre: "L’Azienda è all’avanguardia". Innocenti: "Una presa in cura integrale per i casi più critici".

È il primo centro riabilitativo intensivo pneumologico della Toscana. Quattro posti letto destinati alla riabilitazione di pazienti con grave disabilità respiratoria. Sono allestiti all’interno del reparto di pneumologia del San Donato, diretto da Raffaele Scala. La Pir, acronimo che sta per Pneumologia intensiva riabilitativa, permetterà ai pazienti che hanno superato un grave scompenso respiratorio di iniziare, e completare, il percorso di riabilitazione all’interno della struttura specialistica in cui sono ricoverati. Una struttura che si pone all’avanguardia nella presa in cura delle patologie respiratorie, dalla fase acuta passando per la riabilitazione fino alla dimissione. Si tratta del primo centro riabilitativo intensivo pneumologico in Toscana a gestione completamente pubblica e rientra nel piano interaziendale di gestione integrata per questo tipo di patologia con l’Azienda ospedaliera universitaria senese. Ad affiancare la Pir anche un ambulatorio, collocato all’interno del San Donato, dove i pazienti dopo la dimissione dalla pneumologia, in continuità ospedale-territorio, proseguiranno i trattamenti fisioterapici e logopedici. La Pir permetterà il recupero della funzione respiratoria e motoria dei pazienti con gravi patologie polmonari che hanno superato l’attacco acuto nell’Unità terapia intensiva pneumologica, ma che rimangono dipendenti dalla ventilazione meccanica o da altro tipo di supporto respiratorio. Il centro è frutto dell’attività del gruppo di lavoro aziendale multidisciplinare a cui hanno partecipato il dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche, il dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione, il dipartimento ortopedico-riabilitativo con il coordinamento dell’area dipartimentale di pneumologia. L’apertura contestuale della palestra ambulatoriale chiuderà il cerchio facilitando la dimissione di quei pazienti che necessitano di un trattamento integrato fisioterapico per completare il recupero funzionale.
"Questo percorso pone la Asl Tse all’avanguardia nel percorso specialistico di presa in cura delle patologie respiratorie acute – sottolinea il direttore generale, Marco Torre -. L’obiettivo è dare una risposta adeguata e completa ai bisogni specifici dei pazienti all’interno della nostra azienda, facilitando la presa in carico globale delle persone con gravi patologie respiratorie sia in ambito di ricovero che in ambito ambulatoriale. Un progetto importante per la nostra Asl che vede l’attivazione di un percorso specialistico pneumologico ad alta intensità per la presa in carico riabilitativa precoce e in cui la multidisciplinarietà riveste un ruolo importante".
"Questo percorso permetterà la presa in cura della patologia respiratoria a 360 gradi - aggiunge la direttrice sanitaria Barbara Innocenti – ed è destinata a quei pazienti critici che, altrimenti, prolungherebbero la loro degenza nelle rianimazioni o in Utip o in degenza in attesa di trovare posti in strutture dedicate".
Ga.P.