PFAS, colpo di scena: il tribunale di Vicenza li riconosce come causa di morte

Il tribunale di Vicenza, per la prima volta in Italia, ha attribuito la morte di un uomo ai PFAS.

Mag 17, 2025 - 16:22
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PFAS, colpo di scena: il tribunale di Vicenza li riconosce come causa di morte

Storica sentenza in Italia: per la prima volta, un tribunale ha attribuito ufficialmente un decesso all’esposizione ai PFAS. A stabilirlo è stato il Tribunale di Vicenza, che martedì scorso ha accolto il ricorso presentato dai familiari di Pasqualino Zenere, ex operaio della Miteni. L’uomo, in servizio nell’azienda chimica tra il 1978 e il 1992, è stato riconosciuto come la prima vittima le cui cause di morte sono state legalmente collegate al contatto prolungato con sostanze perfluoroalchiliche, in particolare PFOA e PFOS, durante l’attività lavorativa.

Alessandro Giannì, responsabile delle Relazioni Istituzionali e Scientifiche di Greenpeace Italia, dichiara che:

La decisione del Tribunale di Vicenza, fondamentale dal punto di vista della tutela della salute delle persone, apre la strada della giustizia ambientale per chi è morto per essere venuto a contatto con i PFAS, che nei decenni da miracolo tecnologico sono diventati inquinanti eterni e cancerogeni. Tuttavia, milioni di persone, in tutta Italia, continuano a essere esposte a vari livelli a queste sostanze pericolose. Sul bando progressivo dei PFAS c’è sul tavolo a Bruxelles una proposta: che ne pensa il governo Meloni?


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