Perché gli integratori di Foodspring non hanno più energie
Sei anni fa, quando Mars l'ha acquistata, valeva 210 milioni di dollari, ora la chiusura. Che cosa è successo a Foodspring, azienda berlinese di prodotti e integratori per il fitness? Tutti i dettagli

Sei anni fa, quando Mars l’ha acquistata, valeva 210 milioni di dollari, ora la chiusura. Che cosa è successo a Foodspring, azienda berlinese di prodotti e integratori per il fitness? Tutti i dettagli
Foodspring si arrende. Termina la corsa dell’azienda berlinese di prodotti e integratori per il fitness fondata 12 anni fa da Philipp Schrempp e Tobias Schüle e acquistata nel 2019 dall’americana Mars per 210 milioni di dollari. Allora si era parlato di una delle acquisizioni più costose di sempre in Germania.
Oggi, sebbene il settore sia in espansione, Foodspring si vede costretta a chiudere e a lasciare a casa oltre 200 dipendenti. Tre, a detta dei media tedeschi, i fattori che hanno portato a questa decisione.
Ecco tutti i dettagli.
UNA CHIUSURA INASPETTATA
Con un comunicato di due righe sul proprio sito, Foodspring ha annunciato la sua chiusura: “A causa delle difficili condizioni di mercato, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere l’attività di foodspring, con tutte le operazioni rivolte ai clienti che termineranno entro il 30 giugno 2025. Ringraziamo i nostri clienti, i partner commerciali e gli associati per il loro sostegno e impegno nel corso degli anni”.
LE CAUSE
Tra i fattori dietro la decisione ci sarebbero il calo degli ordini, l’aumento dei prezzi pubblicitari e un numero sempre più alto di reclami. Infatti, secondo quanto riportano i media tedeschi, le spese sempre più elevate per la promozione dei propri prodotti, il crollo delle visite al sito web e la conseguente forte diminuzione degli ordini, uniti all’insoddisfazione di molti clienti, specialmente nell’ultimo periodo, avrebbero condotto Foodspring in dirittura d’arrivo.
Il Corriere della sera riferisce, per esempio, che sul marchio hanno pesato le recensioni negative su Trustpilot, “dove sono diventati sempre più frequenti i commenti di clienti insoddisfatti che criticano la nuova ricetta del frullato alla vaniglia o il servizio clienti”.
L’amministratore delegato Christian Bubenheim, invece, in una lettera di fine febbraio ai suoi partner commerciali, pubblicata dal settimanale economico Wirtschaftswoche ha scritto: “Dopo un’attenta valutazione e alla luce dei numerosi cambiamenti in questo dinamico contesto di mercato, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere Foodspring GmbH”.
LE CONSEGUENZE
A farne le spese sono soprattutto le oltre 200 persone che con la chiusura perderanno il loro posto di lavoro. Sempre secondo quanto riportano i media tedeschi, già due anni fa Foodspring aveva licenziato 36 dipendenti.