Quali sono i migliori mascara? I due peggiori del test hanno anche tracce di formaldeide

Il mascara rappresenta uno dei cosmetici più diffusi e apprezzati, essenziale per valorizzare lo sguardo e conferire maggiore intensità alle ciglia. Purtroppo, anche per un prodotto così comune, esistono dei pericoli, abilmente nascosti dietro la promessa di un effetto volumizzante: all’interno del mascara si possono infatti celare delle sostanze potenzialmente dannose. La ricerca svolta da...

Mar 22, 2025 - 23:19
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Quali sono i migliori mascara? I due peggiori del test hanno anche tracce di formaldeide

Il mascara rappresenta uno dei cosmetici più diffusi e apprezzati, essenziale per valorizzare lo sguardo e conferire maggiore intensità alle ciglia. Purtroppo, anche per un prodotto così comune, esistono dei pericoli, abilmente nascosti dietro la promessa di un effetto volumizzante: all’interno del mascara si possono infatti celare delle sostanze potenzialmente dannose. La ricerca svolta da Saldo su un campione di 12 mascara ha evidenziato la presenza di composti chimici controversi, tra cui la formaldeide.

L’indagine si è concentrata su due aspetti fondamentali: la capacità volumizzante dei prodotti e la sicurezza degli ingredienti contenuti nelle formulazioni. Se alcuni mascara si sono distinti per elevate prestazioni e composizioni prive di sostanze dannose, altri sono stati giudicati negativamente, sia per un effetto volumizzante limitato che per la presenza di conservanti rilascianti formaldeide.

I mascara con tracce di formaldeide

L’analisi ha evidenziato che i mascara Extreme Dimension 3D Black Lash di MAC e Perfect Volume Mascara Waterproof di Artdeco contengono conservanti capaci di rilasciare formaldeide. Questo composto chimico, benché presente in quantità ridotte, può risultare irritante per gli occhi e causare reazioni allergiche nei soggetti più sensibili.

Storicamente utilizzata nei cosmetici per le sue proprietà antimicrobiche, la formaldeide pura è stata vietata dall’Unione Europea. Tuttavia, alcune sostanze in grado di rilasciarla gradualmente continuano a essere ammesse. Le nuove normative europee introdotte nel 2022 hanno abbassato la soglia di concentrazione per l’obbligo di etichettatura dallo 0,05% allo 0,001%, imponendo ai produttori di adeguarsi entro il 31 luglio 2026. Ciò significa che, fino a tale data, mascara contenenti formaldeide potrebbero essere commercializzati senza un’avvertenza esplicita in etichetta.

mascara 2

Il brand MAC ha dichiarato che il proprio mascara rispetta le regolamentazioni attuali, sottolineando che la quantità di formaldeide rilasciata rientra nei limiti previsti dalla legge. Gli esperti, comunque, avvertono che anche tracce minime di questa sostanza, soprattutto in prodotti destinati a zone sensibili come gli occhi, potrebbero avere effetti negativi nel lungo periodo.

Una nota positiva emerge dall’indagine: nessuno dei prodotti testati ha evidenziato la presenza di arsenico, BHT o naftalene.

I mascara con le migliori prestazioni

L’analisi ha incluso anche una valutazione della capacità volumizzante. Il miglior mascara del test è risultato Better Than Sex di Too Faced, che ha incrementato il volume delle ciglia del 122% dopo quattro applicazioni. Questo prodotto, oltre a garantire un notevole effetto estetico, è stato premiato anche per la sicurezza della formulazione, priva di conservanti dannosi.

Il secondo posto è stato assegnato al mascara I Love Extreme Crazy Volume di Essence, che ha registrato un aumento di volume dell’85%, senza contenere sostanze potenzialmente nocive. Al contrario, i mascara di Artdeco, MAC e Lavera si sono rivelati meno efficaci, con incrementi volumetrici compresi tra il 7% e il 30%.

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Anche i prodotti firmati Catrice, Sephora e Nyx hanno ottenuto valutazioni positive, rientrando nella fascia “buona” del test.

La metodologia del test

L’indagine condotta da Saldo ha preso in esame 12 mascara di colore nero, tra cui tre varianti waterproof, valutandoli sia dal punto di vista dell’efficacia che della sicurezza degli ingredienti.

Per determinare il grado di incremento volumetrico, è stato impiegato un micrometro a barriera fotoelettrica. Cinque ciglia sono state trattate con ogni mascara e misurate in tre momenti distinti: allo stato naturale, dopo due applicazioni e successivamente dopo quattro. Parallelamente, un laboratorio specializzato ha esaminato la composizione chimica dei prodotti per individuare eventuali sostanze nocive, tra cui arsenico, BHT, naftalene e formaldeide.

Grazie a questi approfondimenti, il test ha permesso di individuare sia i prodotti più sicuri che quelli contenenti ingredienti controversi, offrendo ai consumatori informazioni utili per una scelta consapevole.

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