Pensione, arriva la conferma: 3 mesi in più dal 2027. Ma il Governo vuole bloccare l’aumento
I dati Istat certificano una crescita della speranza di vita, senza correzioni entro fine anno l'aumento dell’età pensionabile sarà applicato per decreto. Durigon: “Pronti a interventire”

Roma, 31 marzo 2025 – Un copione annunciato, sperando in un lieto fine su cui il Governo assicura non ci saranno sorprese. I dati diffusi oggi dall’Istat certificano una crescita della speranza di vita a 65 anni, salita nel 2024 a 21,2 anni. Si tratta del dato più alto da quando esistono le serie storiche e certifica, come conseguenza diretta, il potenziale aumento dell’età pensionabile a partire dal 2027. Serviranno, senza correzioni in corsa, 67 anni e tre mesi per uscire dal lavoro con la pensione di vecchiaia, 43 anni e un mese di contributi per avere diritto alla pensione anticipata. Si tratta, in entrambi i casi, di un aumento di tre mesi. E certifica quanto denunciato dalla Cgil nei giorni scorsi, con il sindacato che ha lanciato l’allarme sul rischio di 44mila esodati. Ammonterebbe a questa cifra, infatti, il numero di persone che sono usciti dalle loro aziende con accordi di isopensione, con scivoli fino a sette anni, espansione o solidarietà. Lavoratori che si sono basati sui requisiti attuali e che ora rischiano di restare, a causa dell’aggiornamento automatico dal 2027, senza reddito e contributi per tre mesi, in attesa della pensione.
Il calcolo è abbastanza semplice: se si paragonano il biennio 2023-2024 e il 2021/2022, confronto sul quale si basa l'adeguamento nel 2027 dell'età, si vede che c'è stato un incremento di sette mesi. Da questi vanno tolti i quattro mesi di riduzione registrati durate la pandemia a causa dell'aumento della mortalità nella fascia più anziana della popolazione.
Come già filtrato nei giorni scorsi, l’intenzione del Governo è quella di intervenire per bloccare l'aumento dell'età pensionabile. Senza correzioni, per l'applicazione dell'aumento è previsto un decreto del ministero dell'Economia che andrà fatto entro quest'anno. Ma oggi il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, commentando con i dati Istat, ha fornito rassicurazioni: "Bloccheremo l'aumento nel 2027, lo sterilizzeremo, ha detto, confermo quanto detto da me e dal ministro Giorgetti nei mesi scorsi". Ci sarà quindi un intervento per fare sì che l'età di vecchiaia resti a 67 anni e i contributi necessari per la pensione anticipata indipendentemente dall'età restino a 42 anni e 10 mesi.
I dati Istat nel dettaglio
Nel 2024 la speranza di vita a 65 anni è stata di 21,2 anni, in aumento rispetto ai 20,9 anni registrati nel 2023. È il dato più alto dall'inizio delle serie storiche pubblicate dall'Istat (2002) superando anche la rilevazione del 2019 (21 anni). Nel biennio 2023/2024 la speranza di vita a 65 anni è stata in media di 21,03 anni, in aumento di 0,61 punti sul biennio precedente, dato questo che tradotto in mesi significa una crescita di oltre sette mesi. Ma da questi sette mesi vanno tolti i quattro mesi di calo della speranza di vita registrati durante la pandemia portando l'aumento applicabile ai requisiti per l'età pensionabile nel 2027 a tre mesi (tre mesi è anche l'aumento massimo che si può applicare in un biennio).