Un debutto molto importante. Nikolaj Memola si conferma un animale da gara, fa il suo e si piazza al settimo posto nello short program individuale maschile, segmento d’apertura della seconda giornata valida per i Campionati Mondiali 2025 di pattinaggio artistico, evento in scena al TD Garden di Boston. Davvero una grande prestazione per l’azzurro, capace di conquistare il nuovo season best scavalcando per la prima volta quota 40 nelle components.
L’allievo seguito da mamma Olga Romanova, sceso in pista come ultimo atleta del penultimo gruppo di lavoro, ha perso terreno soltanto nel primo elemento, il quadruplo lutz, ruotato completo ma redarguito con la chiamata di filo d’ingresso non marcato. Nessun problema invece nel triplo axel, così come nella sicura catena in zona bonus triplo lutz/triplo toeloop, anche se anche questa viziata dalla stessa chiamata ricevuta nel lutz precedente. Realizzando senza patema alcuno le tre trottole, tutte di livello 4 al netto della sequenza di passi di livello 2, il nativo di Monza ha raccolto 87.63 (47.63, 40.23), apparecchiando la tavola per il programma libero.
Un brusco errore nel quadruplo lutz (pianificato in combinazione), chiamato sottoruotato ed eseguito con caduta, ha invece rallentato non poco la corsa di Daniel Grassl che, subito dopo, ha preferito non rischiare il quadruplo loop optando per la combinazione “piano b” composta dal triplo loop e dal triplo toeloop, atterrando perfettamente poi il triplo axel dovendosi accontentare della quattordicesima piazza con 80.47 (41.21, 40.26). Ma i margini per una rimonta in top 10 ci sono tutti.
Lo short è stato vinto da un chirurgico Ilia Malinin, come sempre ingiocabile dal punto di vista tecnico ed in grado di realizzare con estrema facilità un quadruplo flip singolo, un triplo axel senza alcuno sforzo e, in zona calda, la catena quadruplo lutz/tripo toeloop. Pur con una valutazione a dir poco generosa nel secondo punteggio, non certamente una novità in queste latitudini, il padrone di casa si è spinto fino a 110.41 (64.21, 46.20), nuovo primato stagionale, rifilando tre punti a un consistente Yuma “Piuma” Kagiyama, bravo a rimanere in scia confezionando un corto da 107.09 (60.03, 47.06), impreziosito dal quadruplo toeloop agganciato al triplo toeloop, dal quadruplo salchow e dal triplo axel.
Bagarre invece per il gradino più basso del podio, momentaneamente occupato dal kazako Mikhail Shaidorov con 94.77 (54.15, 40.62). Sopra quota 90 anche il francese Kevin Aymoz, quarto a 93.63 (48.54, 45.09), l’altro nipponico Shun Sato, quinto a 91.26 (48.98, 42.28) e Nika Egadze, sesto a 90.39 (51.61, 38.78).
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE