Papillomavirus, sale la quota di vaccinazioni nei giovani. Da che età è possibile la somministrazione

Nel 2023, nell'ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, la Toscana aveva già raggiunto buoni risultati con una copertura vaccinale superiore alla media italiana: il 74,6% delle ragazze nate nel 2011 aveva ricevuto la prima dose e il 65,2 aveva completato l'intero ciclo a fronte di una media nazionale rispettivamente del 62,7 e del 45,4

Mag 11, 2025 - 21:59
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Papillomavirus, sale la quota di vaccinazioni nei giovani. Da che età è possibile la somministrazione

Firenze, 11 maggio 2025 - Cresce ancora in Toscana, a fronte di percentuali "già buone, in alcuni casi ottime", il numero di ragazze e ragazzi che si vaccinano contro il papillomavirus. Ugualmente rimane alta la copertura delle vaccinazioni previste dal calendario regionale dei bambini e bambine (ovvero esavalente, morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco).

E' quanto rende noto la Regione Toscana. Il vaccino è offerto gratuitamente alle ragazze e ai ragazzi che hanno compiuto 11 anni, ma la somministrazione è possibile già a partire dai 9 anni. Di recente la gratuità è stata estesa fino all'età di trenta anni per le giovani.

Nel 2024 in Toscana il 75,5% delle ragazze nate nel 2012 ha ricevuto almeno la prima dose e il 69,4 ha completato l'intero ciclo. Tra i ragazzi il 69,1% ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 60,6 ha completato l'intero ciclo.

Nel 2023, nell'ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, la Toscana aveva già raggiunto buoni risultati con una copertura vaccinale superiore alla media italiana: il 74,6% delle ragazze nate nel 2011 aveva ricevuto la prima dose e il 65,2 aveva completato l'intero ciclo a fronte di una media nazionale rispettivamente del 62,7 e del 45,4.

Tra i ragazzi, popolazione dove storicamente l'adesione è sempre stata inferiore, nel 2023 il 66,6% aveva ricevuto la prima dose di vaccino e il 54,9 aveva completato l'intero ciclo, mentre il dato italiano si attesta al 55,4 e al 39,3%. Anche per le vaccinazioni dell'infanzia sono stati registrati valori positivi. Nel 2024 i dati di copertura mostrano che oltre il 97% dei bambini nati nel 2022 ha ricevuto il vaccino esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo) e quello anti morbillo, parotite e rosolia. Il 96,4% si è vaccinato contro la varicella, il 94% contro il meningococco C e il 94,5% contro il pneumococco.

"La prevenzione - evidenzia il presidente Eugenio Giani - è importantissima nel preservare le persone dai rischi di patologie molto gravi. In Toscana ci investiamo molto". "I dati che registriamo - dichiara l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - sono il segno di un'attenzione crescente alla prevenzione, resa ancora più solida grazie anche alle campagne di sensibilizzazione mirate, nelle quali crediamo fortemente". "Le vaccinazioni - ricorda poi - contribuiscono in modo determinante al benessere dell'intera comunità. Per questo desidero ringraziare i pediatri di libera scelta, i dipartimenti di prevenzione delle Asl e i medici di medicina generale: il loro ruolo è fondamentale per il raggiungimento di questi risultati, che ogni anno continuano a migliorare e che auspichiamo possano crescere ancora".