Papa Leone XIV e le speranze degli italiani. “Può favorire la pace in Ucraina”

Il sondaggio dell’Istituto Piepoli per il nostro giornale: due su tre hanno fiducia nel nuovo pontefice. Da Gaza ai migranti, ecco cosa si aspettano da Prevost

Mag 18, 2025 - 01:14
 0
Papa Leone XIV e le speranze degli italiani. “Può favorire la pace in Ucraina”

Roma, 17 maggio 2025 – Nelle ultime settimane, dall’addio a Papa Francesco (ma già da quelle precedenti, con il rapido peggioramento delle sue condizioni di salute) a dominare la scena pubblica sono state le vicende legate alla chiesa cattolica.

Non stupisce dunque che l’Habemus Papam fosse particolarmente atteso dai nostri concittadini. I credenti erano naturalmente desiderosi di conoscere il nuovo successore di San Pietro, ma era un momento atteso anche dai non credenti, visto l’impatto che un Pontefice ha sull’andamento di tutto il Pianeta. Si è trattato, tra l’altro, dal punto di vista dei media e dell’informazione, del primo Conclave dell’era dominata dalla comunicazione social e dall’intelligenza artificiale, fatto che, come è noto, non è stato irrilevante nel racconto.

Il sondaggio su cosa si attendono gli italiani da Papa Leone XIV

Ma che emozioni hanno provato gli italiani all’annuncio dell’elezione di Robert Francis Prevost? Il sentimento che i nostri intervistati hanno indicato più di frequente è la “speranza”. Dato particolarmente significativo visto che proprio alla speranza è dedicato il Giubileo che il nuovo Pontefice è chiamato a guidare. Tra l’altro, a manifestarla sono stati sia i cattolici praticanti che i non praticanti, ma anche chi cattolico non è sembra affidare le proprie speranze a Papa Leone XIV.

Certo, la maggior parte di coloro che si erano affrettati sotto il balcone della basilica di San Pietro e che seguivano l’annuncio in TV non si aspettava che sarebbe stato pronunciato il nome del cardinale Prevost, tanto che, in seconda posizione, tra le reazioni più diffuse troviamo proprio la sorpresa. A dire il vero, ad aver accolto la notizia con stupore sono stati soprattutto i cattolici non praticanti, mentre tra i praticanti, che forse avevano maggior familiarità con il suo nome, in tanti hanno indicato la gioia.

Gli italiani e il nuovo Papa: il sondaggio

Insomma, in giorni segnati da guerre e tensioni internazionali, gli italiani, cattolici e non, sembrano aggrapparsi all’idea che la Chiesa possa rappresentare un argine morale, un riferimento globale, un attore in grado di porsi al centro delle tensioni con l’obiettivo di attenuarle. Infatti, le priorità che i nostri concittadini affidano al nuovo Pontefice sono in maggioranza legate alla parola “pace”, la prima pronunciata nel suo primo discorso pubblico. Se teniamo insieme il 25% che chiede a Papa Prevost un impegno per la fine delle ostilità in Ucraina e il 19% che auspica un impegno sul fronte mediorientale, quasi la metà degli italiani gli affida la funzione di pacificatore. A seguire, molti indicano un impegno deciso contro la povertà globale.

Il Papa, oltre ad essere un capo spirituale di una comunità religiosa, è un leader globale che arriva in una fase in cui molti leader mondiali dividono o appaiono indeboliti. Anche per questo, più di 6 italiani su 10 dichiarano di avere fiducia nel nuovo Pontefice, che piace in modo trasversale a tutte le generazioni.

I risultati del sondaggio sulla fiducia degli italiani nel nuovo Papa

Uno dei temi di dibattito delle ultime settimane è però il baricentro del nuovo pontificato. Quanto deve essere orientato al mondo cattolico e quanto all’intera umanità? Papa Leone XVI sembra ispirare in modo particolare i praticanti: tra di loro il gradimento cresce fino a toccare quota 81%, mentre resta alto, ma leggermente più sfumato (57%) tra i non praticanti. Anche tra i non cattolici prevalgono i sentimenti positivi, ma qui incontriamo un 29% che non riesce ad esprimersi e resta probabilmente in attesa di familiarizzare di più con il nuovo Pontefice.

* Presidente Istituto Piepoli