"Papa anti-Trump, spinto dalla Deep Church”. “Un marxista”. Il movimento Maga all’attacco
Steve Bannon: “Leone XIV peggior scelta per Maga”. L’influencer cospirazionista Laura Loomer: “I cattolici non hanno nulla di buono da aspettarsi”

Roma, 9 maggio 2025 – Leone XIV è un "papa anti-Trump da parte dei globalisti della Curia" ed è "la peggior scelta per i cattolici MAGA". Così l'ex stratega di Donald Trump, Steve Bannon secondo quanto riportano i media Usa. Bannon, una settimana fa, aveva previsto l'elezione del cardinale Prevost. In una intervista all'anchorman britannico Piers Morgan lo aveva indicato come 'dark horse', un outsider spinto da quei poteri forti che il movimento Maga individua nei cosiddetti 'Deep State' e 'Deep Church'.
L'elezione di Prevost è stata criticata anche da Laura Loomer, l'influencer cospirazionista di estrema destra molto ascoltata dal presidente Usa, che ha definito Leone XIV un "marxista". "E' anti-Trump, anti-MAGA, a favore delle frontiere aperte ed è un marxista convinto come Papa Francesco. I cattolici non hanno nulla di buono da aspettarsi. Un'altra marionetta marxista in Vaticano", ha scritto Loomer sui social.
Il rapporto tra Robert Francis Prevost e i conservatori cattolici americani è complesso e sfumato. Non si può definire Prevost un rappresentante diretto del mondo conservatore statunitense, ma nemmeno un oppositore. La sua posizione è stata descritta come quella di un moderato, capace di tenere insieme sensibilità diverse nella Chiesa. Padre Michele Falcone, suo confratello agostiniano, lo descrive come "un dignitoso uomo di centro".
I conservatori cattolici americani - come il cardinale Raymond Burke, l'arcivescovo Joseph Strickland (rimosso da Francesco), o alcuni media influenti come 'The National Catholic Register' o 'LifeSiteNews' - hanno criticato negli anni molte riforme di papa Francesco. Prevost, pur nominato da Francesco e parte della sua squadra, è stato visto con meno sospetto di altri collaboratori del papa argentino. Questo per via del suo stile sobrio, della sua attenzione alla dottrina e del suo rispetto per la liturgia tradizionale, anche se non si è mai schierato con l'ala reazionaria.
Nei giorni precedenti il conclave, diversi osservatori hanno sottolineato come Prevost fosse tra i candidati "di compromesso": non troppo vicino all'ala liberal, né espressione del blocco conservatore nordamericano.
Prevost non ha un rapporto diretto con Donald Trump, che ha scritto su Truth social: "Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost, appena nominato Papa. E' un grande onore sapere che è il primo Pontefice americano. Non vedo l'ora d'incontrare Papa Leone XIV. Sarà un momento molto significativo". Il nuovo Papa comuqnue, quando era cardinale, non ha risparmiato critiche sulle politiche migratore all’amministrazione Usa, come quando prese posizione contro le parole del vicepresidente JD Vance.Papa Prevost, Leone XIV è il primo pontefice statunitense