Opening Amnesia Ibiza: il sound dell’ Isla è qui
Amnesia Ibiza ha esordito per la stagione 2025 lo scorso 10 maggio con un’ opening night in cui il club ibizenco ha dimostrato ancora una volta di rappresentare la parte più autentica e viva dell’ isola ibizenca. Il nostro report. Amnesia Ibiza è pronto per una stagione 2025. Tra nuovi esperimenti e certezze confermate il […] L'articolo Opening Amnesia Ibiza: il sound dell’ Isla è qui sembra essere il primo su Parkett.

Amnesia Ibiza ha esordito per la stagione 2025 lo scorso 10 maggio con un’ opening night in cui il club ibizenco ha dimostrato ancora una volta di rappresentare la parte più autentica e viva dell’ isola ibizenca. Il nostro report.
Amnesia Ibiza è pronto per una stagione 2025. Tra nuovi esperimenti e certezze confermate il club ibizenco ha come parola d’ordine per questo nuovo anno solo una: sorprendere. È stato così anche per l’Opening night dello scorso 10 maggio: un’unione di stili, identificabili a grandi linee nella techno per la club room e nell’ elettronica più house e deep per la terrazza hanno reso la prima notte del club sull’Isla Bianca una data da ricordare.
Spiegare l’atmosfera del club, al nostro ingresso alle primissime luci dell’ alba, ci emoziona: il dancefloor esplode, tra volti giovani e più adulti, e il momento in cui le luci si spengono e sul led appare a caratteri cubitali la scritta “Opening” diventa un momento celebrativo di una collettività. Tutta l’ isola è lì: in un universo in cui pista, dj, animazione ( con delle performer,sempre perfettamente integrate al contesto generale) e tempo suonino all’ unisono. Un battito condiviso, un sorriso al prossimo.
Amnesia Ibiza si riconferma un catalizzatore sociale, un luogo in cui il club prende forma nel suo significato più autentico, in un’ isola sempre più dominata da trend e mode passeggere: riconoscersi, condividere la musica come forma di socialità, di legame incondizionato.
Ma arriviamo ai dj set che hanno colorato questa opening night.
Al nostro arrivo, dopo le ultime ore di un Vintage Culture che, nel suo stile, ha alternato alla rivisitazione di tracce dell’ immaginario elettronico remixare a melodie intrise di pathos e energia, l’ americano Seth Troxler è stato il protagonista di un set elettrizzante. Il figlio di Detroit ha deliziato il pubblico con un mix calibrato e con una selezione avvincente e per niente banale, accompagnandolo verso il mattino con una Sunset session che unito ritmo ed emozione.
Due i set back-to-back che hanno chiuso la line up della Terrace: East End Dubs e Max Dean alle 7:30 con il loro mix di dub house e groove ipnotici in cui il momento iconico è stato quello in cui hanno suonato una delle track dell’ estate, “The One” firmata dalla dj Chloe Caillet e Luke Alessi, e Dennis Cruz e Luciano, che hanno regalato un set indimenticabile che ha chiuso il club a Mezzogiorno. L’ incontro tra i due artisti ha riscoperto ritmi latini rivisitati ancora una volta in maniera contemporanea, regalandoci sicuramente un momento da ricordare.
In main room Adam Beyer, dj svedese owner di Drumcode, ci ha regalato un set che è pura espressione del suo stile musicale in cui techno e melodia diventano un mix esplosivo.
Dopo di lui il dj I Hate Models ha pensato un set hard techno, forse decisamente troppo per una Sunset session dove ci saremo aspettati un viaggio più all’ unisono con il resto della line up. Ma per fortuna in chiusura è arrivato il live set dell’ olandese e il set Reinier Zonneveld: un set che unisce le radici della techno a elementi trance anni ’90 e a una dimensione materica e organica anche dell’ elettronica ad alti bpm.
Amnesia Ibiza si riconferma una certezza. Rimanete connessi per approfondire e conoscere insieme a noi tutta la programmazione estiva 2025!
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