Nuovi droni russi in fibra ottica, economici e letali. “Non possono essere intercettati”

Impiegati soprattutto negli ultimi attacchi russi nel Kursk, possono volare anche a basse quote in mezzo a una foresta, stanno mettendo in forte difficoltà le truppe ucraine

Apr 23, 2025 - 20:02
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Nuovi droni russi in fibra ottica, economici e letali. “Non possono essere intercettati”

Roma, 23 aprile 2025 – Le regole della guerra stanno cambiando. Nel conflitto russo-ucraino, tecnologie d’avanguardia trasformano i campi di battaglia in ambienti sempre più letali. Tra le innovazioni più recenti spiccano i droni in fibra ottica: precisi, discreti e molto più economici rispetto all’artiglieria tradizionale. Secondo Andrei Nikitin, governatore della regione russa di Novgorod, questi droni renderebbero “impotenti” i sistemi di guerra elettronica. Grazie al loro sofisticato sistema di comunicazione, risultano quasi invisibili ai radar e agli strumenti di sorveglianza ucraini.

Una foto distribuita dal servizio stampa della 93a Brigata di Kholodnyi Yar delle Forze armate ucraine il 20 aprile 2025 mostra gli operatori di droni Fpv mentre combattono in prima linea (Epa via Ansa)
epa12042502 A handout photo made available by the press service of the 93rd Kholodnyi Yar Separate Mechanized Brigade of the Ukrainian Armed Forces on 20 April 2025 shows FPV-drone operators from the 93rd Kholodnyi Yar Separate Mechanized Brigade fighting at the frontline near Kostyantynivka, Donetsk region, Ukraine, 19 April 2025, amid the ongoing Russian invasion. EPA/PRESS SERVICE OF THE 93RD SEPARATE MECHANIZED BRIGADE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

I droni in fibra ottica

Yuriy Fedorenko, comandante di un’unità specializzata di droni del reggimento ucraino Achilles, teme particolarmente i nuovi dispositivi in fibra ottica. “Se i piloti sono esperti, possono far volare questi droni molto bassi, anche nel bel mezzo di una foresta. Invece, un normale drone non riuscirebbe a volare in quelle circostanze. Gli alberi bloccano il segnale, a meno che non ci sia nelle vicinanza un trasmettitore” osserva in un’intervista al Guardian. Sembra che i nuovi Uav in fibra ottica arrivino a colpire anche gli obiettivi più nascosti. E stando agli ultimi successi militari di Mosca, riescono a farlo senza troppi problemi. Un video condiviso su Telegram da un canale militare russo mostra quanto questa nuova tecnologia sia sofisticata e mortale: un drone filoguidato, giallo, vola con precisione a pochi centimetri da terra, per poi colpire un obice ucraino nascosto in un fienile. “Poiché questi dispositivi non possono essere intercettati o disturbati dalla guerra elettronica, vengono utilizzati come prima ondata d’attacco per colpire le capacità di disturbo e guerra elettronica del nemico –  ha spiegato Fedorenko –. In questo modo aprono la strada ai droni Fpv tradizionali, controllati via radio, che possono intervenire successivamente”.

Essendo collegati via cavo, trasmettono anche immagini di alta qualità dell’obiettivo, preziose per l’intelligence sul campo, fino all’ultimo secondo prima dell’impatto. I droni in fibra ottica sono stati ampiamente usati nel contrattacco della Russia nel Kursk e, secondo gli esperti, sono stati determinanti per il successo riportato da Mosca. Ora l’Ucraina cerca di restare al passo. Questa settimana, il presidente Volodymyr Zelensky ha discusso della questione con gli alti comandanti militari dell’esercito. “Dall’inizio di quest’anno, sono emersi più di 20 nuovi modelli di droni certificati con sistemi di controllo in fibra ottica. Undici delle nostre imprese sanno già come produrli” ha riferito il capo di Stato ucraino. Nel frattempo, Kiev punta a neutralizzare le forze nemiche: sabato sera, circa una mezza dozzina di droni (quasi certamente) ucraini ha colpito una fabbrica di fibre ottiche russe a Saransk. Per difendersi dagli attacchi dei droni, al momento vengono utilizzate delle reti nascoste tra gli alberi nel tentativo di riuscire a impigliarne qualcuno, in attesa di riuscire a escogitare nuove contromisure per fermarli. 

Pro e contro 

Gli esperti stimano che l’uso dei droni, di tutti i tipi, abbia contribuito in modo significativo a circa il 70-80% delle vittorie militari di entrambe le parti. Nel conflitto russo-ucraino i droni sono ormai i protagonisti di ogni battaglia: meno costosi rispetto alla normale artiglieria, tanto che diventa difficile farne a meno. Un drone Fpv convenzionale può costare, infatti, solo 350 euro contro il prezzo di un obice che arriva a cifre da capogiro che superano il milione di euro

Noah Sylvia, analista del Royal United Services Institute (RUSI) nel Regno Unito, ha spiegato che l’uso della fibra ottica consente di trasmettere immagini in alta definizione senza il rischio di interferenze, un vantaggio rispetto ai droni convenzionali che possono essere facilmente disturbati. Tuttavia, questa tecnologia ha anche dei limiti. Il cavo in fibra ottica aggiunge peso al drone, richiedendo motori più potenti o un maggior consumo di energia. Questo può aumentarne i costi di produzione e ridurne la maneggevolezza e l’autonomia. A differenza dei droni Fpv tradizionali, noti per essere leggeri e agili, quelli a fibra ottica tendono a essere più lenti e meno flessibili.