Non perdere l’incantevole fioritura dei narcisi trombone al Parco della Burcina (Piemonte)
La primavera è arrivata e con essa una delle fioriture più spettacolari che ogni anno attira numerosi visitatori nel cuore del Piemonte: la fioritura dei narcisi al Parco della Burcina. Questo angolo di paradiso, situato nelle colline moreniche del Biellese, offre una vista mozzafiato su una distesa di fiori che esplodono di colore, rendendo il...

La primavera è arrivata e con essa una delle fioriture più spettacolari che ogni anno attira numerosi visitatori nel cuore del Piemonte: la fioritura dei narcisi al Parco della Burcina. Questo angolo di paradiso, situato nelle colline moreniche del Biellese, offre una vista mozzafiato su una distesa di fiori che esplodono di colore, rendendo il paesaggio ancora più incantevole.
La magia della fioritura dei narcisi
Ogni primavera, a partire da aprile fino a inizio maggio, i narcisi in fiore colorano il parco con le loro tonalità di bianco e giallo, quest’anno la fioritura ha anticipato. La distesa di questi fiori tra gli alberi secolari crea uno spettacolo di rara bellezza, che rende il Parco della Burcina una delle destinazioni più suggestive per chi desidera vivere un’esperienza immersiva nella natura.

Simona Caramori/Facebook
Il Parco Burcina
Il Parco Burcina è un affascinante giardino storico situato sull’omonimo “Brik Burcina”, una dolce collina che si erge a ridosso delle Alpi biellesi. La storia di questo straordinario patrimonio naturalistico inizia a metà del 1800, quando Giovanni Piacenza (1811-1883) avviò l’acquisizione di diversi terreni sui versanti meridionali e occidentali della collina. Questi primi appezzamenti furono arricchiti con maestose sequoie nei pressi del lago, imponenti cedri dell’Atlante a monte della sede principale, eleganti pini strobus e numerose altre specie botaniche.
L’opera di Giovanni fu continuata e ampliata dal figlio Felice (1843-1938), che per quasi mezzo secolo dedicò instancabilmente il suo tempo all’espansione e all’abbellimento del parco. Felice acquisì nuovi terreni, progettò personalmente un’articolata rete di strade e sentieri, e arricchì il giardino con innumerevoli specie arboree, tra cui spicca la spettacolare valle dei rododendri che ancora oggi, a metà maggio, regala ai visitatori uno scenario di incomparabile bellezza.
Ciò che rende particolarmente notevole l’opera di Felice Piacenza è che, pur essendo un industriale, non si avvalse di architetti paesaggisti, ma fu lui stesso l’ideatore e il creatore di questo magnifico paesaggio. Oltre alla ricchezza botanica, il parco si distingue per la raffinata composizione paesaggistica: un romantico laghetto, ampie aree prative circondate da boschi come nella zona Valfenera, la suggestiva faggeta del Pian Plà, l’elegante viale dei liriodendri, la celebre valle dei rododendri, un’area mediterranea e punti panoramici che offrono viste mozzafiato dalle montagne alla pianura, dal Monviso all’Adamello.
Enzo Piacenza (1892-1968), figlio di Felice, proseguì la tradizione familiare donando nel 1950 un nuovo ingresso al parco, progettato dal rinomato paesaggista fiorentino Pietro Porcinai secondo i desideri del padre. Negli ultimi 15 anni della sua vita, Enzo invitò al parco i più illustri botanici europei e, pochi mesi prima della sua morte, si dedicò personalmente al ripristino delle aree devastate dalla violenta tempesta di föhn che colpì la zona nel febbraio 1967.
Nel 1934 il parco divenne proprietà del Comune di Biella, che ne ampliò progressivamente la superficie fino agli attuali 57 ettari. Infine, nel 1980, con la legge regionale n° 29, venne istituita ufficialmente la Riserva Naturale del Parco Burcina “Felice Piacenza”, consacrando definitivamente questo gioiello naturalistico come patrimonio da preservare per le generazioni future.
Sebbene la fioritura dei narcisi sia uno degli eventi più affascinanti, il Parco della Burcina offre bellezza in ogni periodo dell’anno. In estate, il parco si trasforma in un’oasi di frescura, mentre in autunno le foglie degli alberi si tingono di colori caldi. Anche in inverno, la bellezza del parco non svanisce: il paesaggio innevato è un vero spettacolo per gli occhi.
Come raggiungere il Parco della Burcina
Il Parco della Burcina si trova a pochi chilometri dalla città di Biella, facilmente raggiungibile in auto. Ci sono anche parcheggi e sentieri accessibili a piedi, che consentono di esplorare tutto il parco a proprio ritmo. Il periodo migliore per visitarlo, naturalmente, è durante la fioritura dei narcisi, ma ogni stagione offre qualcosa di speciale.
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