Non avrai altro Dio all’infuori di Guè: a Roma è una certezza

Roma, Palazzo dello Sport. L’attesa è palpabile e poi… si accendono le luci. Guè entra in scena, ma non è solo un concerto quello che sta per iniziare. Cos’è che rende speciale un artista come lui? Certo, la musica, il carisma, il suo status di leggenda nella scena rap italiana, ma soprattutto un talento che riconferma continuamente. “Non avrai altro Dio all’infuori di Guè” è una certezza, non perché lo dice lui ma perché lo dimostra ogni volta grazie alla […] L'articolo Non avrai altro Dio all’infuori di Guè: a Roma è una certezza proviene da Rapologia.it.

Mag 11, 2025 - 12:52
 0
Non avrai altro Dio all’infuori di Guè: a Roma è una certezza

Roma, Palazzo dello Sport. L’attesa è palpabile e poi… si accendono le luci. Guè entra in scena, ma non è solo un concerto quello che sta per iniziare.

Cos’è che rende speciale un artista come lui? Certo, la musica, il carisma, il suo status di leggenda nella scena rap italiana, ma soprattutto un talento che riconferma continuamente. “Non avrai altro Dio all’infuori di Guè” è una certezza, non perché lo dice lui ma perché lo dimostra ogni volta grazie alla sua capacità di risultare sempre originale e mai ripetitivo.

Guè fra club e palazzetti: La G La U La E tour a Roma

Guè non è più da tempo il rapper emergente che calcava i piccoli palchi. Oggi è un artista che ha saputo portare il suo mondo in una dimensione più grande senza mai rinunciare all’intimità che lo caratterizza. Il palco del concerto di Roma, anticipato mesi fa da lui stesso su Instagram, lo conferma: effetti speciali, giochi di luce di ogni tipo, ma anche un secondo palco circolare posizionato nel parterre, affiancato da un bar. Non una scenografia ma un vero e proprio bar in cui i cocktail sono serviti con la tequila che lui stesso produce.

Ogni brano è un racconto e il pubblico è parte interattiva di quel racconto. Guè a Roma porta una band dal vivo, un dj e una setlist pazzesca e variegata: Meravigliosa, ∞ LOVE, Insta Lova, Salvador Dalì, Brivido, Scooteroni, La mia parola, Mollami Pt.2, Le Bimbe Piangono, Squalo, Lamborghini, Tuta Di Felpa, Bling Bling (Oro), Ti Levo Le Collane, Eravamo Re, Oh Mamma Mia, Vibe e tanti altri pezzi, dai più ai meno recenti, dalle hit alle chicche meno mainstream.

Anche gli outfit meritano una menzione: stilosi, curati, iconici. Parlano il suo linguaggio e rappresentano il suo flow. Una nota speciale va alla maglietta con la scritta “Roma state of mind” – del brand 5tate Of Mind di cui è partner – particolarmente apprezzata.

Ci sono stati anche ospiti degni di nota: Shablo per La mia parola, Rose Villain per Mamma Mia, Come Un Tuono e Chico, Rasty Kilo per Italian Hustler e Artie5ive per Akrapovič. Questi ultimi hanno anche aperto il concerto.

Il rap è ancora vivo

La musica non è mai “solo” musica, è un percorso. In questo caso un percorso che affonda le radici negli inizi di Guè con i Club Dogo e che lo ha portato a essere, meritatamente, un’icona del rap. Un percorso che lo ha portato anche a sviluppare le 10 regole per essere un buon rapper, apparse sullo schermo prima dell’entrata di Shablo, con la decima che recita: “La mia parola è sacra”.

Il La G La U La E Live Tour celebra il successo di Tropico del Capricorno, già disco di platino, e del decennale di Vero, tornato venerdì 9 maggio con una nuova edizione speciale. È il simbolo di una carriera che non si è mai fermata ma che ha saputo evolversi e reinventarsi rimanendo fedele alle origini. La grattugia dorata durante Bling Bling (Oro) è la sintesi perfetta del suo stile: non tutti possono “grattare”, lui sì perché ha i motivi e lo stile per farlo, e questo è un vanto.

Possiamo dirlo ad alta voce: il rap è ancora vivo e Guè ne è la dimostrazione.

Potete ascoltare qui la nuova versione di Vero – 10 Anni Dopo:

L'articolo Non avrai altro Dio all’infuori di Guè: a Roma è una certezza proviene da Rapologia.it.