Netflix supera le aspettative di Wall Street con i risultati finanziari del primo trimestre
Risultati finanziari solidi per Netflix nel Q1 2025, nonostante l'addio alla comunicazione degli abbonati
Nonostante l'addio alla tradizionale comunicazione trimestrale del numero di abbonati, Netflix supera le previsioni di Wall Street con i risultati finanziari del primo trimestre del 2025. Il gigante dello streaming ha annunciato un fatturato di 10,54 miliardi di dollari, segnando una crescita del 12,5%, e un utile per azione di 6,61 dollari, in netto aumento rispetto ai 5,28 dollari registrati nello stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine operativo si è attestato a un 31,7%, in crescita rispetto al 28,1% del primo trimestre del 2024. Come anticipato, Netflix ha deciso di non divulgare più il numero degli abbonati, una metrica a lungo considerata cruciale dagli investitori per valutare la crescita dell'azienda. La decisione riflette la volontà di concentrare la narrazione sui risultati finanziari e sul coinvolgimento degli utenti, in un contesto di diversificazione dei piani tariffari e dell'introduzione di opzioni come la condivisione a pagamento.
GLI AUMENTI DI PREZZO SI FANNO SENTIRE
Gli analisti di Wall Street avevano previsto in media un fatturato di 10,51 miliardi di dollari e un utile per azione di 5,66 dollari, secondo i dati LSEG Data & Analytics, cifre che Netflix ha ampiamente superato. Nella sua lettera trimestrale agli azionisti, la società ha attribuito la crescita principalmente all'aumento degli abbonamenti e agli incrementi di prezzo.
Nel corso del primo trimestre, la società ha aumentato le tariffe negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Argentina, e ha annunciato un ulteriore aumento in Francia. "Il fatturato è stato leggermente superiore alle nostre previsioni grazie a ricavi da abbonamenti e pubblicità (quest'ultima ancora molto piccola rispetto ai ricavi da abbonamento) leggermente superiori alle attese", ha dichiarato la società.