MotoGP Jerez 2025: Quartararo da sogno in qualifica, Yamaha torna in pole dopo tre anni

A Jerez è tornata la magia. Fabio Quartararo ha regalato a Yamaha la prima pole position dal GP d’Indonesia 2022 – ben 1134 giorni fa – con un giro “impossibile” che ha lasciato tutti senza parole, incluso il team principal Massimo Meregalli: “Incredibile. Onestamente, non ci aspettavamo quello che ha fatto. Solo ieri abbiamo iniziato […]

Apr 26, 2025 - 16:18
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MotoGP Jerez 2025: Quartararo da sogno in qualifica, Yamaha torna in pole dopo tre anni

A Jerez è tornata la magia. Fabio Quartararo ha regalato a Yamaha la prima pole position dal GP d’Indonesia 2022 – ben 1134 giorni fa – con un giro “impossibile” che ha lasciato tutti senza parole, incluso il team principal Massimo Meregalli:

“Incredibile. Onestamente, non ci aspettavamo quello che ha fatto. Solo ieri abbiamo iniziato a pensare che avremmo potuto fare una buona gara. Pensare alla pole era impossibile. Ma sono davvero felice per tutti, perché abbiamo messo tantissimo impegno in questi anni. Questo è il modo migliore per ripagare quel lavoro.”

Il francese ha strappato la pole al leader del mondiale Marc Marquez, che con la Ducati sembrava inarrestabile. Marquez, imbattuto fino a oggi in qualifica nel 2025, aveva aperto il Q2 con un nuovo record della pista, staccando momentaneamente il resto del gruppo di quasi un secondo. Ma Quartararo ha accorciato il divario e all’ultimo tentativo ha piazzato un incredibile 1’35.610, battendo il tempo di Marquez per soli 33 millesimi.

Una prestazione che ha il sapore del riscatto per Quartararo, che a Jerez ha scritto alcune delle pagine più importanti della sua carriera: prima pole in Moto3 nel 2015, prima pole MotoGP nel 2019 e prima vittoria nella classe regina nel 2020.

“È una sensazione speciale, un’emozione particolare per tutti. Sappiamo che i punti si fanno nella Sprint e nella gara, ma sentire di nuovo questa atmosfera vicina al team è fantastico. Speriamo di lottare nella Sprint. La gara sarà un po’ più difficile, ma siamo super felici di essere qui. Stiamo lavorando tanto, e questo lavoro darà i suoi frutti.”

Nonostante il basso grip dell’asfalto, Quartararo è stato competitivo per tutto il weekend, sia sul passo gara che sul giro secco. Anche lui, però, si è detto sorpreso dalle prestazioni della sua M1.

Per Paolo Pavesio, direttore generale Yamaha, questa pole è il segnale che lo sviluppo della moto sta finalmente dando i primi frutti:

“Non sono ancora punti, ma questi momenti contano. Due gare consecutive in prima fila: è fantastico per Fabio, ma anche per tutti quelli che lavorano al progetto. Stiamo recuperando terreno. Fabio è un campione: per fare un giro così serve anche una buona moto. Siamo contenti, le cose si stanno incastrando.”

Ora gli occhi sono puntati sulla Sprint e sulla gara di domenica: partire davanti cambia tutto, e dopo anni difficili, Yamaha può finalmente tornare a sognare.