Mosca, nuove minacce sull’uso dell’arma nucleare. “Monitoriamo i preparativi militari dell’Ue”

Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu: “Previsto l’utilizzo dell’atomica nell'eventualità di una aggressione contro la Russia o la Bielorussia”

Apr 24, 2025 - 13:02
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Mosca, nuove minacce sull’uso dell’arma nucleare. “Monitoriamo i preparativi militari dell’Ue”

Mosca, 24 aprile 2025 - Tornano le minacce di Mosca sull’uso dell’arma atomica. Minacce rivolte in particolare all’Europa. Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu, ha ricordato che la dottrina nucleare, aggiornata lo scorso anno, prevede "l'uso di armi nucleari nell'eventualità di una aggressione contro la Russia o la Bielorussia, anche con l'impiego di armi convenzionali".

La Russia, afferma Shoigu, "sta monitorando attentamente i preparativi militari dei Paesi europei". "In conformità con la Strategia di sicurezza nazionale della Federazione Russa, nel caso in cui Stati stranieri commettano azioni ostili che rappresentino una minaccia alla sovranità e all'integrità territoriale della Federazione Russa, il nostro Paese ritiene legittimo adottare misure simmetriche e asimmetriche necessarie per reprimere tali azioni e impedirne la ripetizione", ha aggiunto Shoigu.

La deterrenza nucleare, come ha osservato il segretario del Consiglio di sicurezza, "viene attuata nei confronti di Stati e coalizioni militari che considerano la Russia un potenziale nemico e possiedono armi di distruzione di massa o un significativo potenziale di combattimento di forze multiuso".

L’ombrello americano

Del resto l’Ue si è già posta da tempo il tema della protezione su questo fronte specifico, anche alla luce dei timori di un disimpegno americano. "Sì, crediamo di sì", ha risposto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, il 15 aprile scorso, alla domanda del settimanale tedesco Die Zeit se esista ancora l'ombrello nucleare statunitense per gli Stati membri della Nato e il relativo articolo cinque del Trattato.

A fine marzo il segretario generale della Nato Mark Rutte a Varsavia, ha rilevato:  "Sono in corso discussioni molto dure fra l'Europa e gli Stati Uniti sul commercio e i dazi, tutto si è mosso molto rapidamente dopo l'arrivo di Donald Trump e ci sentiamo meno sicuri. Si parla di una maggiore autonomia europea. Ma voglio essere chiaro, le sfide che ci attendono sono enormi e non il momento né per gli Usa né per l'Europa di fare da soli. E nulla può sostituire l'ombrello nucleare americano".

La deterrenza francese

Nelle settimane scorse si era parlato, su proposta di Emmanuel Macron, di un’estensione dell’ombrello nucleare francese dall’esagono all’Unione europea. Una deterrenza basata su sottomarini lanciamissili balistici e aerei armati con bombe atomiche.