Addio Quattordicesima, il temutissimo annuncio alla fine è arrivato | Abolito un diritto sacrosanto: italiani sempre più poveri
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Brutte sorprese in arrivo: quest’anno alcune persone potrebbero non vedere accreditata la tanto attesa quattordicesima.
In Italia, purtroppo, parlare di crisi economica è diventato quasi una triste abitudine. L’aumento dei prezzi – dai beni alimentari fino all’energia – sta mettendo in ginocchio tantissime famiglie, che spesso si ritrovano a fine mese a fare veri e propri miracoli per pagare bollette e spese quotidiane.
E non è solo una questione di pochi euro in più, eh… ormai l’inflazione toglie potere d’acquisto anche sulle cose più banali, tipo la spesa o il carburante. Il problema, però, non si limita ai costi sempre più alti. Anche trovare un lavoro stabile, oggi, sembra diventato un sogno.
Fra contratti a termine, stage non retribuiti e collaborazioni precarie, tanti giovani (e meno giovani) si barcamenano come possono. E chi riesce a lavorare spesso lo fa in condizioni di instabilità, senza certezze sul futuro. Una sensazione di precarietà che pesa come un macigno, alimentando ancora di più l’incertezza.
Nel frattempo, le famiglie italiane si trovano davanti a scelte sempre più dure. Non è solo una questione di “stringere la cinghia” come si diceva una volta. E nel mentre, le misure di sostegno economico messe in campo dallo Stato, benché importanti, non riescono sempre a raggiungere chi davvero avrebbe bisogno.
Chi oggi può ancora contare sulla quattordicesima
La tanto sospirata quattordicesima è una specie di boccata d’ossigeno per molti. Si tratta di una mensilità aggiuntiva che alcuni lavoratori dipendenti e pensionati ricevono una volta l’anno, generalmente tra giugno e luglio. Ma occhio: non spetta a tutti. Serve che sia prevista nel contratto collettivo nazionale (o in qualche accordo individuale).
Se sei pensionato, invece, la cosa è un po’ diversa. L’INPS si occupa di erogare la quattordicesima tra luglio e dicembre, a seconda della tua situazione. Anche in questo caso l’importo varia parecchio, in base al reddito e al tipo di pensione che percepisci.
Le categorie escluse dalla quattordicesima
L’importo della quattordicesima corrisponde a un dodicesimo della retribuzione lorda annuale, calcolato in proporzione ai mesi effettivamente lavorati durante l’anno. Chi, invece, ha lavorato per meno di dodici mesi, riceverà una cifra ridotta, sempre rapportata ai mesi di attività svolti. Per esempio, se un dipendente ha lavorato soltanto sei mesi, riceverà la metà dell’importo previsto per la quattordicesima.
Anche i pensionati possono beneficiare di questa mensilità extra, ma solo se il loro reddito non supera il doppio del trattamento minimo annuo. L’importo spettante varia tra 366 e 655 euro, a seconda della tipologia di pensione percepita. Tuttavia, non tutti i pensionati rientrano tra i beneficiari: sono esclusi coloro che ricevono pensioni di invalidità civile oppure assegni sociali.
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