Fiamme e paura nel parcheggio. A fuoco un garage sotterraneo. Bruciate 20 auto in piazza Matteotti

Assisi, l’incendio sarebbe divampato da una vettura in sosta. Colonna di fumo visibile da Santa Maria degli Angeli. Gravi danni ma nessun ferito. Sequestrati i piani seminterrati.

Mag 3, 2025 - 06:40
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Fiamme e paura nel parcheggio. A fuoco un garage sotterraneo. Bruciate 20 auto in piazza Matteotti

Una nera colonna di fumo, visibile fino a Santa Maria, si è levata dal parcheggio pluripiano di Piazza Matteotti: sono andate a fuoco auto in sosta al piano -2 della struttura. Secondo una prima stima sarebbero una ventina le macchine distrutte dal fuoco e dal calore enorme che si è sprigionato. Saranno necessarie anche verifiche strutturali per comprendere se il pluripiano ha riportato danni e se e quando potrà essere utilizzato. L’allarme è scattato intorno alle 16.30 di ieri quando da una griglia di aereazione è cominciato a uscire fumo sempre più nero, più denso e acre, con gli addetti che subito hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Assisi, Foligno e Perugia. Intervenuto anche carro per rifornimento bombole e nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). E i pompieri, muniti di autorespiratori, si sono adoperati, in condizioni molto difficili. Numerose sono state le esplosioni - gomme, batterie, vetri - che si sono succedute, avvertite all’esterno dai tanti che hanno assistito preoccupati alle varie fasi di contenimento, di spegnimento e di bonifica dell’area. Tanti i turisti che avevano lasciato le auto in sosta nel parcheggio. Ma anche i residenti, gli abbonati, gli operatori del Convitto Nazionale che lasciano lì i propri veicoli per recarsi al lavoro. E anche la preoccupazione di chi ripagherà i danni. In corso anche gli accertamenti per comprendere le cause che hanno scatenato l’incendio, forse partito da un solo veicolo. I piani -2 e -1 sono stati posti sotto sequestro per ulteriori indagini e per verificare eventuali danni strutturali. Resta invece agibile il piano in superficie. Sul posto polizia di Stato, carabinieri, polizia locale e il sindaco.

Maurizio Baglioni