Harry: mio padre non mi parla più: "Vorrei riconciliarmi con la famiglia"

Respinto un ricorso contro la sospensione della scorta "Tornare in Gran Bretagna sarebbe pericoloso per noi".

Mag 3, 2025 - 06:26
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Harry: mio padre non mi parla più: "Vorrei riconciliarmi con la famiglia"

Dopo aver perso la causa d’appello per il ripristino della scorta reale, che gli è stata revocata da quando ha abbandonato la famiglia reale per la California, il principe Harry (nella foto con la moglie Meghan Markle) ha rilasciato un’intervista in cui ha detto di volersi riconciliare con la sua famiglia. Visibilmente contrariato dal risultato dell’ennesima causa andata a male, il 40enne Harry ha accusato l’"establishment" per il risultato della causa e ha detto alla BBC: "Mio padre non mi parla più per via di tutta questa roba sulla scorta. Ci sono stati parecchi malintesi tra me e la mia famiglia, ma io li ho perdonati".

Il principe, che ora vive a Montecito negli Usa con la 43enne moglie Meghan e i figli Archie 5 e Lilibet 3, ha continuato: "Mi piacerebbe riconciliarmi con la mia famiglia ma non credo che mi perdoneranno mai… per un sacco di cose". Il duca di Sussex, che ha scritto il libro ‘Spare’ in cui ha sparato a zero su tutti i membri della famiglia reale accusandoli di razzismo, bullismo e quant’altro, ha proseguito: "Non so quanto tempo mio padre abbia ancora da vivere e so che la vita è preziosa. Non credo abbia senso continuare a discutere… si, mi piacerebbe una riconciliazione". Ma poi, nella frase dopo, il principe ha detto di voler chiedere al primo ministro Keir Starmer, e alla ministra degli interni Yvette Cooper, di rivedere il verdetto della Corte d’Appello che di fatto ha deciso che non ci sarebbe alcuna base legale per la continuazione della scorta reale, al costo allo stato di 1.5milioni di sterline, per il principe e la sua famiglia.

I Sussex, che non possono più usare il suffisso ‘HRH’ (Sua Altezza Reale) da quando "non lavorano" più come reali, non sono più a carico del contribuente per i loro costi di security e, anche se il principe avrebbe offerto di pagare la scorta a proprie spese, questo gli sarebbe stato negato in quanto ingiustificato.

Harry ha quindi accusato i membri del comitato Ravec (Royal and Vip executive committee), che decide chi ha diritto alla scorta e tra cui ci sono i reali stessi, di mettere a repentaglio la sua vita e quella di Meghan e dei bambini. "Mi manca l’Inghilterra e mi piacerebbe mostrare ai miei figli dove sono cresciuto, ma quello non è un paese sicuro per noi". Alla domanda "Che cosa non ritiene soddisfacente delle disposizioni di sicurezza di adesso", il principe ha risposto: "Tutto", aggiungendo di aver scoperto solo recentemente che la famiglia reale faceva parte di Ravec (e quindi avrebbe approvato la decisione di levargli la scorta): "Quando l’ho scoperto, la mia mascella è caduta per terra", ha dichiarato Harry.

Sintetica la replica di Buckingham Palace: "Tutte queste questioni sono state esaminate ripetutamente e meticolosamente da varie corti, con le stesse conclusioni in ogni occasione".