
Maggio ha aperto i battenti con il
Sole e il
caldo su tante regioni grazie alla presenza dell’
anticiclone nordafricano che ha ripreso pieno possesso del
Mediterraneo. Questa festa dei lavoratori risulterà molto
calda, soprattutto sulle regioni
tirreniche e le isole maggiori, dove si prevedono picchi di 27 o 28 °C, ma siamo ancora lontani dall’apice del
caldo africano. Il picco atteso tra venerdì e sabato In effetti, il
picco caldo è confermato tra questo venerdì e sabato, quando le massime potrebbero clamorosamente spingersi fino a 30 o 31 °C su diverse località dalla
Val Padana all’estremo
Sud. Considerando che la radice dell’
anticiclone nordafricano si piazzerà sull’Algeria, è chiaro che le masse d’aria più
calde invaderanno il
Nord Italia, il medio-alto
Tirreno e le isole maggiori. Sarà proprio su questi settori che le
temperature saranno più alte, mentre sul versante
adriatico e sull’arco
ionico avremo qualche grado in meno, ma in un contesto in ogni caso molto
mite. Le
temperature previste nelle prossime 72 ore saranno molto superiori alle
medie del periodo, in particolar modo sull’arco
alpino e il nord-ovest, dove si prevedono fino a 10 °C sopra le tipiche medie del periodo. Praticamente saremo letteralmente catapultati in piena
estate su
Emilia-Romagna,
Piemonte,
Liguria,
Valle d’Aosta,
Lombardia,
Trentino-Alto Adige ed anche su
Toscana,
Lazio e
Sardegna. Caldo in ritirata da domenica Ma quanto durerà il
caldo? Questa ondata di
caldo precoce di inizio maggio non avrà lunga durata, anzi pare proprio che da domenica inizierà pian piano a mollare la presa, cominciando dalle regioni
settentrionali. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli
meteo, l’
alta pressione nordafricana inizierà a indebolirsi sul suo bordo settentrionale a causa di
infiltrazioni fresche provenienti dal
Nord Europa. Già domenica, infatti, compariranno un po’ di
nubi e locali
temporali al
Nord e localmente anche al
Centro Italia, in vista di un avvio di settimana decisamente
turbolento e
temporalesco su gran parte della
penisola.
Meteo: apice del caldo africano, ecco quando