Sabato 1° Maggio e domenica 2 Maggio 2025, la
Val Padana si è trasformata in un vero e proprio crogiolo, vivendo due giornate di
caldo eccezionale, ben oltre i canoni abituali della stagione. Le
temperature hanno raggiunto, e localmente superato, i
30°C, sconvolgendo le consuete medie della prima parte di Maggio.
In condizioni normali, le città simbolo della pianura mostrano valori molto più contenuti: a
Milano la temperatura massima tipica si aggira intorno ai
21°C, a
Torino sui
20°C, a
Bologna sui
22°C, mentre
Padova si stabilizza sui
21,5°C. Più a est, a
Venezia, si registrano normalmente
19°C, a
Trieste circa
18,5°C, a
Bolzano sui
20°C e a
Genova appena
18°C. Il
gap termico osservato in queste ore è dunque sorprendente, sottolineando quanto il
meteo stia subendo rapide mutazioni. Spostandoci verso il
Centro Italia, l’ondata di
caldo precoce non ha risparmiato località celebri come
Firenze,
Roma e
Perugia. In condizioni consuete,
Firenze segna nella prima decade di Maggio circa
21,5°C,
Roma si attesta sui
22°C, mentre ad
Ancona si rilevano appena
19°C. Anche
Perugia e
Pescara si mantengono su valori di
21°C. In questi giorni, invece, i termometri hanno toccato livelli che normalmente si registrerebbero a
Giugno inoltrato. Questo anticipo estivo, ben visibile dalle carte meteorologiche, racconta di un’Italia che non riesce più a contare su stagioni intermedie ben definite. Proseguendo verso il
Sud Italia e le
Isole Maggiori, anche qui il quadro
meteorologico è stato stravolto. Città come
Napoli e
Bari si sono ritrovate a gestire temperature insolite, ben al di sopra delle rispettive medie di
19°C e
20°C. A
Potenza, dove solitamente si fatica a raggiungere i
18°C, il caldo ha fatto sentire tutta la sua anomalia. Nel tratto tra
Reggio Calabria e
Messina, la media storica si attesta sui
20°C, mentre a
Catania Fontanarossa e a
Palermo Punta Raisi i valori ordinari sono di circa
21°C. Anche a
Cagliari Elmas si arriva normalmente sui
22°C, ma lungo le coste più settentrionali della
Sardegna, come quelle dell’
Isola dell’Asinara, il mare ancora freddo ha mantenuto le massime più basse, attorno ai
18°C. Questo
shock termico non ha riguardato soltanto l’Italia.
Parigi si è ritrovata a sfiorare i
30°C, contro una media che in Maggio si ferma solitamente a
17°C. Anche
Londra, notoriamente fresca in questo periodo dell’anno, ha visto il termometro superare abbondantemente i
25°C, a fronte di una media tradizionale di appena
15°C. Nonostante la presenza ancora significativa del
mare del Nord, che mantiene le sue acque fredde, l’improvvisa assenza di forti sistemi anticiclonici estivi ha reso l’evento ancora più inconsueto dal punto di vista meteorologico. L’unico angolo dove il
freddo avrebbe dovuto resistere era il
Plateau Rosà, al confine tra Italia e Svizzera, noto per le sue temperature estreme. In questo sito, dove in Maggio si registrano solitamente massime di circa
-2,4°C, le anomalie
meteo stanno portando valori ben più alti, confermando che nemmeno le aree glaciali riescono più a sottrarsi al riscaldamento rapido. Guardando alle prospettive per l’
estate 2025, la situazione
meteorologica appare ancora più allarmante. Gli
anticicloni subtropicali potrebbero consolidarsi in maniera imponente, spingendo le temperature italiane
oltre i 35°C, con punte che supereranno facilmente i
40°C, soprattutto nell’interno della
Val Padana e nelle
zone più aride del Centro-Sud. Un fenomeno che, fino a pochi anni fa, sembrava riservato a regioni come
India,
Medio Oriente o
Sud Est Asiatico, dove il “caldo estremo” si definisce sopra i
45°C. Ora anche il
meteo italiano si avvicina rapidamente a questi nuovi, drammatici standard. Ma il quadro potrebbe ribaltarsi a breve: l’arrivo di correnti più fresche, soprattutto al
Nord, abbasserà drasticamente le temperature, portando valori
sotto le medie stagionali. Sono in arrivo
piogge torrenziali, con episodi di
nubifragi localizzati che potranno interessare anche il
Sud Italia e le
Isole, causando fenomeni di “bombe d’acqua” di rara violenza.
Abominevole caldo precoce: meteo estivo terrificante