Appello per una mobilitazione pacifista in tutta Europa

Riceviamo e ripubblichiamo volentieri questo appello per una mobilitazione pacifista in tutta Europa indetta per il 9 maggio da alcuni intellettuali tedeschi. Pur avendo qualche dubbio sul fatto che la […]

Mag 1, 2025 - 17:46
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Appello per una mobilitazione pacifista in tutta Europa

Riceviamo e ripubblichiamo volentieri questo appello per una mobilitazione pacifista in tutta Europa indetta per il 9 maggio da alcuni intellettuali tedeschi. Pur avendo qualche dubbio sul fatto che la UE sia mai stata un progetto di pace, riteniamo che in questo momento tutte le mobilitazioni per la pace vadano sostenute, a prescindere da quelle che possono essere alcune divergenze di fondo sull’analisi.

Il 9 maggio alle 17 è il momento di dare l’esempio per un futuro di pace per l’Europa!


L’Unione europea e i suoi governi nazionali stanno facendo di tutto per trascinarci in guerra contro la Russia – una guerra che la NATO sta già combattendo “per procura” sulla pelle degli ucraini, ma che rischia sempre più di trasformarsi in uno scontro diretto dalle conseguenze inimmaginabili. Pertanto, noi, i cittadini d’Europa, abbiamo deciso di prendere il futuro di questo meraviglioso continente nelle nostre mani!

Per questo abbiamo lanciato il Progetto di pace europeo. Il 9 maggio alle 17 proclamiamo tutti insieme la PACE in tutti i Paesi del continente europeo e in tutte le lingue europee con un atto performativo dalle nostre finestre, dai nostri balconi e nelle nostre piazze!

Qui troverete il testo della proclamazione qui in numerose lingue. Se la vostra lingua nazionale o locale manca, vi preghiamo di inviarci la traduzione! Siete liberi di modificare il testo della proclamazione individualmente (omettendo o aggiungendo qualcosa).

Unitevi alla nostra campagna per la pace e compilate il modulo di contatto, vi terremo aggiornati su tutti i nostri piani e attività. Aiutateci a rendere questo progetto grande e significativo!

Il nostro appello per la pace:

Oggi, 9 maggio 2025 – esattamente 80 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, che costò la vita a 60 milioni di persone, tra cui 27 milioni di cittadini sovietici – noi, cittadini europei, alziamo la voce! Ci vergogniamo dei nostri governi e dell’UE, che non hanno imparato la lezione del XX secolo.

L’UE, un tempo concepita come progetto di pace, è stata pervertita e ha così tradito l’essenza dell’Europa! Oggi, 9 maggio, noi cittadini europei prendiamo in mano il nostro destino e la nostra storia. Dichiariamo il fallimento dell’UE. Lanciamo la diplomazia dei cittadini e rifiutiamo i piani di guerra contro la Russia! Riconosciamo la corresponsabilità dell’“Occidente”, dei governi europei e dell’UE in questo conflitto. 

Noi, cittadini europei, insieme al Progetto di pace europe, ci opponiamo alla spudorata ipocrisia e alle menzogne che vengono diffuse oggi – nel giorno della Festa dell’Europa – nelle cerimonie ufficiali e sulle emittenti pubbliche. Ci rivolgiamo ai cittadini dell’Ucraina e della Russia. Siete parte della famiglia europea e siamo convinti che insieme possiamo organizzare la coesistenza pacifica nel nostro continente.

Abbiamo davanti agli occhi le immagini dei cimiteri militari, da Volgograd a Riga alla Lorena. Vediamo le tombe fresche lasciate da questa guerra insensata in Ucraina e in Russia. Mentre la maggior parte dei governi dell’UE e i responsabili della guerra si agitano e reprimono il significato della guerra per la popolazione, noi abbiamo imparato la lezione del secolo scorso: Europa significa “Mai più guerra!”.

Ricordiamo i risultati della ricostruzione europea del secolo scorso e le promesse fatte nel 1989 dopo la rivoluzione pacifica. Chiediamo un’organizzazione giovanile europeo-russa sul modello dell’organizzazione giovanile franco-tedesca del 1963, che ha posto fine all’“inimicizia ereditaria” tra Germania e Francia. Chiediamo la fine delle sanzioni e la ricostruzione del gasdotto Nord Stream II. Ci rifiutiamo di sprecare il denaro delle nostre tasse in armamenti e militarizzazione a scapito degli standard sociali e delle infrastrutture. Nel quadro di una conferenza di pace dell’OSCE, chiediamo la creazione di un’architettura di sicurezza europea con e non contro la Russia, come stabilito nella Carta di Parigi del 1990. Chiediamo un’Europa neutrale che si emancipi dagli Stati Uniti e svolga un ruolo di mediazione in un mondo multipolare. La nostra Europa è post-coloniale e post-imperiale.

Noi, cittadini europei, dichiariamo che questa guerra è finita! Non parteciperemo ai giochi di guerra. Non trasformeremo i nostri uomini e figli in soldati, le nostre figlie in infermiere negli ospedali da campo e i nostri Paesi in campi di battaglia.

Ci offriamo di inviare immediatamente una delegazione di cittadini europei a Kiev e a Mosca per avviare un dialogo. Non staremo più a guardare mentre il nostro futuro e quello dei nostri figli viene sacrificato sull’altare della politica di potenza.

Lunga vita all’Europa, lunga vita alla pace, lunga vita alla libertà.