MetaMask: si vocifera l’emissione di un suo token

Il co-fondatore apre all'idea, che era già nell'aria da diversi anni.

Mag 15, 2025 - 10:24
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MetaMask: si vocifera l’emissione di un suo token
metamask token mask

Da tempo si vocifera della possibilità che MetaMask possa emettere un suo token, ma non c’è mai stata alcuna conferma ufficiale a riguardo. 

Ora però il co-fondatore Dan Finlay sembra essere possibilista su questa ipotesi. 

Infatti, durante un’intervista rilasciata ieri, Finlay ha affermato che il team di MetaMask sta ancora valutando di emettere un proprio token nativo.

Il wallet non-custodial MetaMask

MetaMask è in assoluto uno dei wallet crypto più utilizzato al mondo. 

È nato come wallet per Ethereum, anche perchè è stato creato da Consensys, e grazie a ciò ha avuto un enorme successo soprattutto negli anni scorsi. Non supporta però nativamente Bitcoin. 

Negli ultimi anni, con il boom di Solana, ha forse perso un po’ di appeal, anche perché molti utenti che operano con le memecoin o i token si sono spostati su quest’ultima blockchain

Per utilizzare altre blockchain su MetaMask occorre utilizzare uno Snap, e tra quelle supportate, oltre a Solana, ci sono anche Bitcoin, Cosmos, Polkadot, Sui, XRP Ledger ed altre. 

Come wallet è molto utilizzato tramite l’estensione per i browser, grazie alla quale è possibile connetterlo con le piattaforme web di vari DEX. 

MetaMask ha circa 30 milioni di utenti attivi mensili, e nel corso dell’ultimo anno ha implementato diversi miglioramenti all’esperienza utente, per cercare di tenere il passo con la concorrenza. 

In particolare la concorrenza arriva anche da strumenti completamente decentralizzati, e questo apre nuovi scenari anche per MetaMask

Il token di MetaMask: diventerà realtà?

Sull’eventuale token nativo di MetaMask, ancora non esistente, non ci sono molti particolari. 

L’unica cosa che appare certa è che verrà lanciato su Ethereum.

Purtroppo sui vari DEX ci sono già in circolazione diversi token chiamati MetaMask, ma sono fake. Ovvero sono token veri a tutti gli effetti, acquistabili e vendibili su exchange decentralizzati, ma non hanno nulla a che fare con MetaMask. È solamente stato dato loro arbitrariamente questo nome per ingannare gli sprovveduti. 

L’idea di lanciare un vero token nativo di MetaMask è della sua società madre, Consensys, che da tempo sta valutando di lanciare diversi token per i suoi diversi settori verticali, tra cui per l’appunto quello del celebre wallet. 

Onde evitare confusioni e pericolosi fraintendimenti, Finlay ha dichiarato che il vero token nativo di MetaMask, qualora venisse effettivamente lanciato, sarà pubblicizzato direttamente all’interno del wallet, così da non creare dubbi sulla sua autenticità.

Tuttavia ha anche fatto capire esplicitamente che il progetto di un token nativo del celebre exchange è ancora un’idea in forse. D’altronde in effetti i piani di Consensys sembrerebbero andare proprio in quella direzione. 

Finlay però ha sottolineato che sarebbe più sicuro farlo dopo il cambiamento del regime normativo negli USA, ovvero in un futuro non particolarmente vicino. 

Il nome provvisorio del token è MASK, e pare se ne parli addirittura dal 2021. 

I problemi legati al possibile token di MetaMask

A proposito dei token fake a nome di MetaMask, Finlay ha chiesto di non cercare account sui social media per trovare dove possa essere comprato il token. Ha anche aggiunto di non attendersi un SMS per la notizia del lancio, perché MetaMask non ha i numeri di telefono dei suoi utenti. 

Ha anche escluso che possano essere inviate delle email agli utenti, specificando che la notizia del lancio, con tutti i dettagli per trovare il token sarà data solamente all’interno del wallet, e sul loro sito web ufficiale.

Inoltre ha aggiunto che il problema peggiore è proprio la speculazione, perché dà ai truffatori l’opportunità di approfittarsi degli utenti inesperti. 

L’idea della società madre ConsenSys 

A dire il vero nel 2022 anche il CEO di ConsenSys, Joseph Lubin, avanzò questa ipotesi. 

Infatti, disse che c’era l’intenzione non solo di lanciare un token di MetaMask, ma anche una DAO per promuoverne la decentralizzazione progressiva. 

Però Lubin si riferiva solo ad una DAO da utilizzare come un meccanismo di finanziamento, e non come un organo di governance, ed in questo scenario il token MASK non sarebbe un token di governance.

Consensys è focalizzata sullo sviluppo su Ethereum, ed impiega ormai circa 500 dipendenti. 

È stata fondata nel 2014 proprio da Joseph Lubin, ed ha sede a Fort Worth in Texas (USA).