Mercati: attenzione al sentiment persistentemente negativo degli investitori Usa

“Negli Usa il sentiment degli investitori si conferma tendenzialmente negativo: dal più recente sondaggio della American Association of Individual Investors emerge infatti che il 58,1% degli intervistati è ribassista sul mercato azionario. E la scorsa è stata quarta settimana consecutiva con una lettura superiore al 55%, il che rappresenta di per se un fenomeno senza precedenti dall’avvio di questa rilevazione”. A farlo notare è Michael Palatiello, ad e strategist di Wings Partners Sim.

“In ambito gepolitico, cosi come su quello monetario (le nutrita serie di riunioni di banche centrali della scorsa settimana ha rivelato un sentiment comune di smarrimento e la volontà di attendere maggiori chiarificazioni prima di procedere ad ulteriori decisioni), permane poi parecchia confusione, acuita dall’impellente scadenza del 2 aprile, quando dovrebbero scattare le tanto sbandierate tariffe reciproche americane”, evidenzia inoltre Palatiello.

Ancora: “In Europa se la scadenza del 2030 era precedentemente indicata come quella che ci avrebbe liberato dai combustibili fossili, ora è quella che ci libererà dal nemico russo in un processo di riarmo che tuttavia vede solo la Germania fare sul serio mentre i 27 dell’area euro non riescono neppure a trovare un accordo sull’invio di nuovi aiuti miltari al’Ucraina”.

Nel frattempo “In Cina di contro si prende molto seriamente la politica di reazione ai dazi tariffari americani con un drastico calo nei primi due mesi dell’anno delle importazioni dagli USA di cotone (-80%), auto ad elevata cubatura (-70%) e petrolio e gas naturale (-40%)”, aggiunge l’esperto di Wings Partners Sim, avverdo che per gli investori il quadro sta diventando sempre più a tinte fosche a causa dell’incertezza.