Matteo Berrettini trova Draper a Madrid, ma c’é l’ipotesi forfait. Roland Garros e soprattutto Wimbledon da preservare

Matteo Berrettini col cuore piuttosto che col fisico è riuscito a piegare l’americano Marcos Giron nel secondo turno del Masters1000 di Madrid. Sulla terra rossa spagnola, il 29enne romano ha sconfitto in rimonta il n.45 ATP col punteggio di 6-7 (3) 7-6 (6) 6-1. Si è concretizzata la vittoria n.200 per lui in carriera, ma […]

Apr 27, 2025 - 01:19
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Matteo Berrettini trova Draper a Madrid, ma c’é l’ipotesi forfait. Roland Garros e soprattutto Wimbledon da preservare

Matteo Berrettini col cuore piuttosto che col fisico è riuscito a piegare l’americano Marcos Giron nel secondo turno del Masters1000 di Madrid. Sulla terra rossa spagnola, il 29enne romano ha sconfitto in rimonta il n.45 ATP col punteggio di 6-7 (3) 7-6 (6) 6-1. Si è concretizzata la vittoria n.200 per lui in carriera, ma c’è molto altro in questa partita.

All’inizio del terzo set, il nostro portacolori ha richiesto l’intervento del fisioterapista. Dopo diversi minuti di consulto, è partito il Medical Time Out con Berrettini disteso su un asciugamano per farsi massaggiare all’altezza degli addominali e anche la parte bassa della schiena. Il match è ripreso e, pur giocando col freno a mano tirato, il tennista nostrano l’ha spuntata 6-1 nel parziale decisivo, approfittando di un Giron che mentalmente non ha interpretato correttamente cosa stesse accadendo.

Resta il fatto che si è notato un Matteo servire in maniera controllata per non sforzare la parte dolente. Nel terzo round ci sarà il n.5 del seeding, Jack Draper (lunedì 28 aprile), rivale di altissimo profilo contro cui il classe ’96 del Bel Paese ha già giocato e perso nei quarti di finale a Doha quest’anno.

Viste le sue condizioni fisiche, è da porsi la domanda se Berrettini sarà davvero in grado di scendere in campo, specie affrontando un giocatore così forte. Probabile che il romano opti per il forfait, anche per preservare il resto della stagione, pensando soprattutto al Roland Garros e alla stagione sull’erba, dove il 29enne può essere uno dei tennisti di riferimento.