Matteo Berrettini, che dolore! Altro ritiro contro Ruud, esce tra le lacrime. “Non me lo merito”

Ancora un ritiro per Matteo Berrettini. E stavolta arriva nel luogo per lui peggiore, Roma. Proprio nella sua terra è costretto a fermarsi in anticipo, mentre era sotto 5-7 0-2 contro il norvegese Casper Ruud, che dunque sfiderà negli ottavi lo spagnolo Jaume Munar. Un momento, un attimo, e poi il dolore per il beniamino […]

Mag 12, 2025 - 20:39
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Matteo Berrettini, che dolore! Altro ritiro contro Ruud, esce tra le lacrime. “Non me lo merito”

Ancora un ritiro per Matteo Berrettini. E stavolta arriva nel luogo per lui peggiore, Roma. Proprio nella sua terra è costretto a fermarsi in anticipo, mentre era sotto 5-7 0-2 contro il norvegese Casper Ruud, che dunque sfiderà negli ottavi lo spagnolo Jaume Munar. Un momento, un attimo, e poi il dolore per il beniamino del pubblico del Centrale.

Ci sono subito problemi al servizio per Berrettini, costretto a salvare una palla break dopo essersi trovato sul 30-0 (e lo fa con servizio e dritto in avanzamento). Anche nel quarto game Matteo fa una certa fatica, e deve sfoderare una buona fetta del proprio miglior tennis, compreso un dropshot, per arrivare al 2-2, con Ruud che applica una strategia di base: giocare da lontanissimo per non subire le bordate del romano. Il quale, peraltro, ha pure una bella chance sul 4-4, trovandosi sullo 0-30, ma lì è Ruud che inizia a giocar bene e a far resistere ancora il mantra della partita, che è “difesa a oltranza”. E, proprio sul 5-6, arrivano tutti insieme i primi tre set point per il norvegese, che sfrutta minuti erratici del suo avversario. E difatti ancora il dritto tradisce Berrettini: 5-7.

Qualcosa di peggiore, però, avviene nel giro di pochi minuti dopo l’inizio del secondo set. Quasi improvvisamente, una volta subito il break dello 0-2, il romano si ritira, e non è difficile immaginare che questi siano i postumi di quanto ancora evidentemente non risolto appieno non già da Madrid, ma da un movimento occorso durante il doppio di ieri giocato con il fratello Jacopo. Si gira verso il suo team, e la frase è di quelle eloquenti: “Non me lo merito“. E il dolore è aumentato dal fatto che accade tutto proprio nella sua Roma.

A questo punto è anche quasi superfluo parlare di numeri, perché contano poco di fronte all’ennesimo problema che obbliga Berrettini a non concludere un match. Ed è il secondo ritiro anticipato nelle ultime tre partite, ma se quello di Madrid aveva tutta l’aria della precauzionalità, quello di Roma lascia molte più preoccupazioni.