Lufthansa in chiaroscuro: sulla trimestrale pesa Ita

Primo trimestre 2025 in chiaroscuro per Lufthansa. Il Gruppo tedesco vede salire la perdita netta a 885 milioni (rispetto ai 734 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), ma nel contempo certifica ricavi in crescita del 10%. A bilancio compare anche l’operazione Ita. “Questo esito – si legge infatti nella trimestrale – comprende la joint venture Sun Express e, per la prima volta, il risultato negativo pro rata della componente di Ita Airways». Continue reading Lufthansa in chiaroscuro: sulla trimestrale pesa Ita at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 30, 2025 - 13:51
 0
Lufthansa in chiaroscuro: sulla trimestrale pesa Ita
Lufthansa in chiaroscuro: sulla trimestrale pesa Ita

Primo trimestre 2025 in chiaroscuro per Lufthansa. Il Gruppo tedesco vede salire la perdita netta a 885 milioni (rispetto ai 734 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), ma nel contempo certifica ricavi in crescita del 10%.

A bilancio compare anche l’operazione Ita. “Questo esito – si legge infatti nella trimestrale – comprende la joint venture Sun Express e, per la prima volta, il risultato negativo pro rata della componente di Ita Airways».

Nel commentare i primi dati dell’anno il ceo, Carsten Spohr, non nasconde un cauto ottimismo, evidenziando il segnale positivo della forte domanda di viaggi, che ha reso possibile il miglior avvio di stagione operativa degli ultimi anni.

Nella contabilità della trimestrale si certifica anche un incremento del fatturato totale a 8,127 miliardi di euro pari a un +10,2%, con 24,3 milioni di passeggeri trasportati. Ovviamente questi risultati non tengono conto dell’avvio della guerra tariffaria iniziata dall’amministrazione Trump, anche se, proprio a causa dello tsunami generato dal presidente statunitense il titolo del gruppo Lh in Borsa ha perso il 4,5% martedì 28 aprile.

Ed è proprio il clima d’incertezza che ha indotto i vertici di Lufthansa a ipotizzare una possibile riduzione della capacità, qualora la domanda dovesse subire qualche flessione nei prossimi mesi. D’altra parte i timori di una recessione e le ricadute sulla domanda di viaggi hanno già fatto scattare più di un campanello d’allarme tra gli altri vettori

Lufthansa è la prima compagnia europea a pubblicare i risultati trimestrali dopo quelle americane, che nel mezzo dello scontro commerciale tra Usa ed Europa hanno rivisto al ribasso le previsioni per l’anno a causa dell’eccessiva incertezza.

Nel corso della presentazione dei dati trimestrali, Spohr ha pure dato riferimento al processo d’integrazione di Ita Airways – completato lo scorso 17 gennaio con l’acquisizione del 41% del vettore italiano e un esborso di 325 milioni di euro – evidenziando che l’operazione procede con le tempistiche e modalità pianificate, tra le quali spicca l’uscita dell’aerolinea italiana da Skyteam e il contestuale ingresso  in Star Alliance, l’alleanza aerea di cui fa parte Lufthansa. Il Piano Ita-Lufthansa, invece, verrà presentato a fine maggio.

È stato Till Streichert, cfo di Lufthansa, ad approfondire l’operazione di Lh su Ita, spiegando nel dettaglio: «La nostra strategia di investire in una compagnia aerea più forte al di fuori del nostro mercato nazionale, per avere un aeroporto che ha spazio per crescere e vantaggi in termini di costi per i nostri cinque hub esistenti, darà i suoi frutti. E non passerà molto tempo per poter mostrare questi vantaggi anche dal punto di vista numerico. La piena integrazione si realizzerà solo nel 2027: al momento è stata avviata l’integrazione dei voli a corto e medio raggio, poi si passerà a quelli a lungo raggio».

Il Gruppo aereo ha dichiarato che la domanda sugli Stati Uniti continua a crescere. A marzo ha trasportato circa il 25% in più di passeggeri dagli Stati Uniti all’Europa rispetto all’anno precedente.