L’omaggio alla Beata Giovanna tra corteo e ostensione delle reliquie

Grande partecipazione alla festa. Il sindaco Fossi: "Una forte preghiera collettiva da parte di tutta la comunità"

Apr 22, 2025 - 05:02
 0
L’omaggio alla Beata Giovanna tra corteo e ostensione delle reliquie

Come ogni anno anche ieri, lunedì dell’Angelo, Signa ha reso omaggio alla Beata Giovanna. Il momento clou di una festa in cui rievocazione storica e fede religiosa si sposano dando vita a un momento di grande spettacolarità. Una festa tuttavia segnata dalla notizia della morte di Papa Francesco. E, proprio per questo, vissuta ancora più intensamente da tutti i partecipanti che prima hanno sfilato in corteo per le strade di Signa. Infatti, dopo l’apertura dell’urna con le spoglie della Beata nel giorno di Pasqua, ieri in piazza Cavour è stata la volta della cerimonia con gli omaggi recitati alla Beata Giovanna, l’esibizione degli sbandieratori del corteo storico e del gruppo Falconieri Fiorentini di Malmantile l’ostensione delle reliquie e la solenne benedizione.

"La festa della Beata – ha detto il sindaco Giampiero Fossi – ha rappresentato l’occasione per una forte preghiera collettiva da parte di tutta la comunità signese. La visione, l’immagine e le parole del Pontefice hanno accompagnato ogni passo della processione in onore della Beata, dando a questa un ulteriore significato che ha testimoniato il legame stretto fra Papa Francesco e la sua grande comunità mondiale".

Insieme a molti cittadini, tante anche le autorità presenti, fra cui il presidente della Regione, Eugenio Giani, e il sindaco di Lucca, Mario Pardini, ricorrendo quest’anno il settimo centenario dalla conquista del Castello di Signa da parte di Castruccio degli Antelminelli quando questo fu un avamposto lucchese in terra fiorentina. "Siamo stati onorati dalla presenza di molte amministrazioni – ha concluso Fossi -, ma soprattutto mi ha particolarmente toccato quella di tanti bambini vestiti da paggi e pastorelle che hanno fatto comprendere come questa manifestazione non rappresenti solo un elemento di folclore, ma un momento di grande testimonianza civica e religiosa".

Oggi, ‘giorno di Beatino’, la funzione religiosa delle 21 nella Pieve di San Giovanni concluderà le celebrazioni con la chiusura dell’urna della Beata Giovanna.

Pier Francesco Nesti