L’Italia è sempre più indietro nella parità di genere, come invertire la rotta?

Tra le tante iniziative attivate per ridurre il gender gap, Etica Sgr dialoga con le imprese in cui investono i fondi, promuovendo politiche di pari opportunità e monitorandone l’attuazione Stando al ritmo attuale, bisognerà aspettare il 2158 prima di vedere realizzata la parità di genere. Ben oltre gli obiettivi dell’agenza 2030 dell’Onu. Secondo il Global [...]

Mar 20, 2025 - 08:47
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L’Italia è sempre più indietro nella parità di genere, come invertire la rotta?
L’Italia è sempre più indietro nella parità di genere, come invertire la rotta?

Tra le tante iniziative attivate per ridurre il gender gap, Etica Sgr dialoga con le imprese in cui investono i fondi, promuovendo politiche di pari opportunità e monitorandone l’attuazione

Stando al ritmo attuale, bisognerà aspettare il 2158 prima di vedere realizzata la parità di genere. Ben oltre gli obiettivi dell’agenza 2030 dell’Onu. Secondo il Global Gender Gap Report 2024 del World Economic Forum, i Paesi più vicini alla parità sono l’Islanda, col 93,5%, la Finlandia, con l’87,5% e la Norvegia, con l’87,5%. In Italia siamo al 70,3%, e per questo siamo passati 79° all’87° posto, perdendo otto posizioni rispetto al 2023 e certificando un preoccupante arretramento: negli ultimi due anni, l’Italia ha perso ben 24 posizioni.

OCCUPAZIONE E PARITÀ DI GENERE

Come evidenzia Etica Sgr, l’occupazione resta uno degli indicatori chiave della parità di genere. Nel nostro Paese il tasso di impiego femminile si ferma al 52,5%, quasi 18 punti percentuali in meno rispetto a quello maschile, al 70,4%. Siamo tra gli ultimi in Europa per partecipazione femminile al lavoro, ben al di sotto della media Ue del 70,2%. Inoltre, il tasso di disoccupazione femminile è quasi il doppio di quello maschile: 8,4% contro 4,9%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.