L’invasione degli scorpioni gialli terrorizza il Brasile. “Non riusciamo a produrre abbastanza antidoto”
Negli ultimi tempi, lo stato latinoamericano sta affrontando un’allarmante ondata di scorpioni gialli: una specie velenosa che ha già punto più 200mila brasiliani e ucciso 133 persone nel solo 2024

Roma, 8 maggio 2025 – Se non è una ‘piaga biblica’ ci somiglia molto. Negli ultimi anni, il Brasile sta affrontando un’allarmante invasione di scorpioni. In particolare della specie ‘Tityus serrulatus’, noto come scorpione giallo. Questo aracnide velenoso si è adattato sorprendentemente bene agli ambienti urbani, proliferando in città come San Paolo e Minas Gerais, dove ha trovato rifugio in fogne, cumuli di rifiuti e detriti edili. Insomma, sta diventando una seria minaccia per la salute pubblica. Ecco perché.
Oltre 1 milione di persone sono già state punte: 200mila solo nel 2024
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Public Health, tra il 2014 e il 2023, il numero di punture di scorpione in Brasile è aumentato del 250% con oltre 1,1 milioni di casi registrati. Solo nel 2024 si stimano circa 200mila punture, 133 delle quali si sono rivelate letali. Le vittime più vulnerabili sono bambini e anziani. Anche se il tasso di mortalità generale rimane intorno allo 0,1% la puntura di questa specie è molto dolorosa.
Cosa ha scatenato questa invasione
L’espansione incontrollata delle aree urbane, spesso caratterizzate da scarsa igiene e gestione dei rifiuti, ha creato habitat ideali per gli scorpioni. Questi animali trovano abbondanza di cibo, come scarafaggi e altri insetti, e rifugi sicuri in ambienti caldi e umidi. Ma non è tutto: il cambiamento climatico, con estati più calde e periodi di siccità alternati a intense piogge, ha ulteriormente favorito la loro proliferazione. La situazione è talmente grave che sistema sanitario brasiliano offre trattamenti gratuiti per le punture di scorpione, inclusi sieri antiveleno. Tuttavia, la produzione di questi ‘antidoti’ non riesce a soddisfare la crescente domanda.
Come difendersi da questa invasione di scorpioni
Ma come ci si può difendere da un’invasione di simili proporzioni e, per giunta, di animali piccoli e così pericolosi? Gli esperti sottolineano l’importanza della prevenzione mantenendo puliti gli ambienti domestici. In più, è essenziale sigillare crepe e fessure nelle abitazioni, utilizzare reti di protezione su scarichi e finestre e controllare attentamente indumenti e calzature prima dell’uso. In caso di puntura, bisogna recarsi immediatamente presso una struttura sanitaria per ricevere il trattamento adeguato.
Una minaccia globale?
Allargando lo sguardo fuori dai confini brasiliani, quella degli scorpioni sembra una minaccia tutt’altro che ridotta. Anzi. Ogni anno, a livello globale, si registrano circa 3.250 decessi a fronte di 1,2 milioni di punture. Tuttavia, questo numero potrebbe essere sottostimato poiché molti casi non vengono segnalati. Basti pensare che in Algeria, ogni anno, sono almeno un centinaio le persone uccise dalle punture di questo aracnide velenoso. In Italia sono presenti oltre una ventina di specie di scorpioni che possiedono veleno, ma che non sono pericolose per l'uomo. Le loro punture, anche se fastidiose, non causano reazioni gravi e possono essere paragonate a quelle di una vespa.