L’incasso giuridico sopravvive solo nelle tesi dell’Agenzia: fino a quando?
Esaminiamo il contrasto interpretativo esistente tra la giurisprudenza della Corte di Cassazione e la prassi dell’Agenzia delle Entrate in materia di rinuncia ai crediti da parte dei soci, con particolare riferimento ai redditi assoggettati a tassazione secondo il principio di cassa. L’analisi si concentra, in particolare, sul superamento — ad opera del Legislatore nel 2015 — del concetto di “incasso giuridico” e sulla parallela, persistente applicazione da parte dell’Amministrazione finanziaria di una fictio iuris ormai priva di fondamento normativo. Tale prassi amministrativa, infatti, genera effetti distorsivi e si pone in contrasto con il principio costituzionale di capacità contributiva.
