Azioni Tesla: il crollo può preannunciare una risalita esplosiva?

Le azioni Tesla hanno recentemente subito un drastico calo, perdendo oltre il 50% del loro valore rispetto ai massimi raggiunti…

Mar 31, 2025 - 16:00
 0
Azioni Tesla: il crollo può preannunciare una risalita esplosiva?

Le azioni Tesla hanno recentemente subito un drastico calo, perdendo oltre il 50% del loro valore rispetto ai massimi raggiunti a dicembre. Un evento raro che si è verificato solo quattro volte nella storia dell’azienda di Elon Musk. Ma cosa significa realmente questo crollo per gli investitori? La storia potrebbe fornirci indizi preziosi sul futuro prossimo di uno dei titoli più discussi del mercato.

I precedenti storici di recovery eccezionali

La recente discesa del titolo Tesla ricorda situazioni già viste in passato. Nella sua storia in borsa dal 2010, Tesla ha affrontato quattro crolli record superiori al 50%, incluso quello attuale. Analizzando i precedenti episodi, emerge un pattern sorprendentemente costante.

Nel 2017, le azioni Tesla raggiunsero circa 26 dollari prima di crollare del 54% fino al giugno 2019. I problemi legati alla produzione del Modello 3, i ritardi per il Modello Y e risultati finanziari poco entusiasmanti causarono questo declino. Tuttavia, il titolo registrò un incredibile rendimento del 394% nell’anno successivo al minimo, raggiungendo nuovi massimi nel dicembre 2019 dopo la presentazione del Cybertruck.

Nel 2020, le azioni toccarono circa 61 dollari a febbraio, per poi precipitare del 60% nel marzo 2020 durante le prime fasi della pandemia COVID-19. Sorprendentemente, Tesla rimbalzò con un guadagno straordinario dell’804% nell’anno seguente al minimo, stabilendo nuovi record già nel giugno 2020.

Nel 2021, il titolo raggiunse circa 410 dollari a novembre, prima di subire un crollo del 73% fino al dicembre 2022. Problemi nella catena di approvvigionamento, debolezza della domanda e le distrazioni di Musk con l’acquisizione di Twitter contribuirono al declino. Anche in questo caso, le azioni recuperarono il 140% nell’anno successivo.

In media, Tesla ha guadagnato il 446% nei 12 mesi successivi ai suoi minimi storici. Un dato che dovrebbe far riflettere gli investitori attuali.

Le sfide attuali che Tesla deve affrontare

L’attuale calo delle azioni Tesla presenta caratteristiche uniche rispetto ai precedenti. Il rimbalzo osservato dopo il minimo del dicembre 2022 è stato guidato principalmente dalle aspettative legate ai potenziali vantaggi derivanti dai rapporti tra Musk e il presidente Trump. Tuttavia, i problemi fondamentali dell’azienda rimangono irrisolti.

La domanda dei veicoli Tesla sta diminuendo globalmente. L’azienda ha perso quote di mercato significative nei suoi tre principali mercati nel 2024, con perdite accelerate nel 2025. A gennaio, la quota di mercato è scesa di circa 7 punti percentuali negli Stati Uniti, 8 in Europa e 2 in Cina.

La crescente concorrenza e una gamma di veicoli elettrici considerata obsoleta rappresentano sfide considerevoli per l’azienda. Il Model Q, un veicolo più economico in programma per quest’anno, potrebbe aiutare a rivitalizzare le vendite, ma potrebbe non essere sufficiente.

Un altro fattore preoccupante è il coinvolgimento politico di Elon Musk. In Europa, le vendite di Tesla sono diminuite del 49% nei primi due mesi del 2025, nonostante la forte crescita del mercato generale dei veicoli elettrici. Questo calo significativo suggerisce che la figura polarizzante di Musk potrebbe danneggiare il marchio, allontanando potenziali acquirenti.

Il futuro dei robotaxi e le prospettive di ripresa

Il lancio del servizio di ride-sharing autonomo (robotaxi) ad Austin, Texas, previsto per giugno, rappresenta una svolta potenziale per Tesla. L’azienda arriva sul mercato dopo che Waymo di Alphabet offre già da anni corse autonome in diverse città, ponendo elevate aspettative sul successo dell’iniziativa.

Un elemento distintivo della strategia Tesla è l’approccio alla guida autonoma. Il sistema completamente basato sulla visione computerizzata rende i robotaxi Tesla potenzialmente meno costosi e più scalabili rispetto a quelli dei concorrenti. Mentre Waymo utilizza lidar, radar e telecamere per mappare dettagliatamente le strade, Tesla si affida esclusivamente alle telecamere, evitando costi aggiuntivi e risparmiando tempo.

L’approccio di Tesla presenta vantaggi teorici significativi:

  • Scalabilità rapida in nuove città senza necessità di mappatura preliminare
  • Costi operativi inferiori grazie all’hardware più semplice
  • Potenziale di espansione globale accelerata

Tuttavia, rimane il rischio legato all’esecuzione. Waymo ha un vantaggio temporale e i suoi robotaxi potrebbero risultare più sicuri grazie alla diversificazione dei sensori utilizzati.

Per recuperare le perdite attuali e continuare il pattern storico di ripresa, Tesla deve necessariamente risolvere i problemi di domanda, proteggere l’immagine del marchio ed eseguire perfettamente il lancio dei robotaxi.


Pronto a investire nel futuro di Tesla? Se stai considerando di aggiungere azioni Tesla al tuo portafoglio o sei interessato ad altre opportunità di investimento nel settore tecnologico, ti invitiamo a scoprire i migliori broker disponibili sul nostro sito.