Leggi razziali, a 96 anni nella scuola che la cacciò
Massi Virginia ha 96 anni. La sua scuola si chiamava Alberto Cadlolo. Ora fa parte invece dell’istituto comprensivo Virgilio a Roma....

Massi
Virginia ha 96 anni. La sua scuola si chiamava Alberto Cadlolo. Ora fa parte invece dell’istituto comprensivo Virgilio a Roma. Virginia faceva la terza elementare, quando da un giorno all’altro fu costretta a lasciare la scuola. Espulsa perché Mussolini promulgò le leggi razziali e lei dovette rinunciare alle amicizie tra i banchi, alle conversazioni con i coetanei, alle passeggiate in cortile. Ieri, 86 anni dopo, è tornata in quello stesso cortile, certo cambiato, sicuramente un po’ diverso, ma sempre il cortile della sua scuola. Ad accoglierla bambini e bambine che hanno la stessa età che aveva lei quando fu cacciata dalla scuola.
Nella foto qui sopra sembrano scomparire anche le rughe che solcano il volto di Virginia. Nello sguardo che rivolge dritto agli occhi della bambina che le mette dolcemente la mano sinistra sulla spalla, c’è la consapevolezza di aver attraversato tante vite in una e non solo per ragioni anagrafiche. Ha affrontato la discriminazione, la violenza delle leggi razziali, il dolore per la guerra e l’orrore per la famiglia paterna rastrellata nel ghetto di Roma e finita prima a Fossoli e poi Auschwitz. Il sorriso che distende ora il suo volto oltre a commuovere, sta a ricordarci ancora una volta (e per sempre) che "questo è stato".