Leclerc conquista il podio in Arabia Saudita: Ferrari in ripresa e sfida aperta tra Norris e Piastri
Charles Leclerc ottiene il terzo posto nel Gran Premio d'Arabia Saudita, mentre McLaren affronta il dualismo Norris-Piastri.

Leclerc ha fatto una gara di forza, ha voluto fortemente il risultato e ha gestito la situazione alla grande. Ha combattuto con i denti con un Norris abbastanza nervoso e in difficoltà, perché ha un compagno di squadra come Piastri che sta facendo cose superlative. Con alle spalle un Norris più aggressivo che mai, Charles è riuscito a mantenere un ritmo che nessuno si aspettava.
Così Nicola Larini, ex pilota e dal 1991 al 1997 tester ufficiale della Ferrari, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul primo podio stagionale della Rossa nella gara lunga, con il terzo posto di Charles Leclerc nel Gran Premio d'Arabia Saudita. Muretto Ferrari: "Buona strategia che ha portato un importante risultato di gara, fa bene sperare per le gare europee. Dimostra che la vettura c'è, anche se manca qualche decimo".
Le difficoltà di Hamilton: "Lewis è in sofferenza - aggiunge Larini - di sicuro non ha la velocità di Leclerc, non ha quella determinazione, bene o male qualche mondiale vinto ce l'ha alle spalle. Per lui non è una situazione facile, perché si trova in squadra un pilota che vuole quello che Hamilton ha già avuto. Sarà una stagione molto difficile per lui".
Poi Larini parla di Andrea Kimi Antonelli: "Lo conosco dai tempi di kart, era qualche categoria avanti rispetto a dove correva mio figlio più piccolo. L'ho sempre considerato un vero talento, un qualcosa di particolare già quando aveva 11-12 anni. Quello che sta facendo ora non è altro che una conferma di quello che ha iniziato a fare da bambino. Ha maturità e una velocità, è già stabilmente a uno-due decimi da un pilota come Russell. Quando inizieranno le gare europee, sono convinto che sarà in grado di stargli davanti. Ne vedremo delle belle".
Dualismo Norris-Piastri, motivo di preoccupazione per Mclaren? "Sono situazioni che abbiamo quasi sempre vissuto: in epoca Williams, Senna-Prost in McLaren. Di sicuro ci permette di divertirci, ci sono due piloti che se la giocano con la stessa vettura, al momento la più veloce del lotto. Ma non dimentichiamo Verstappen, che ieri senza penalità avrebbe vinto al 100%".
Costruttori, sarà corsa a tre? "Il campionato costruttori - conclude l'ex pilota di F1 - mi sembra un po' a senso unico, con una McLaren con due alfieri. Verstappen è da solo. A livello marche, la McLaren non dovrebbe avere problemi a portarsi a casa il campionato, a meno che non cambi qualcosa a metà stagione. Il campionato piloti è bello e avvincente, ci sono tre-quattro piloti che possono vincere. La McLaren è la numero 1, dall'altra parte c'è un Verstappen che può fare la differenza, anche se non ha la macchina migliore. E la Ferrari può inserirsi, come del resto la Mercedes".