Le trumpate di Salvini con Vance

Reazioni e commenti alla telefonata di Salvini con il vicepresidente americano Vance. La nota di Sacchi

Matteo Salvini lo annuncia con evidente soddisfazione alla platea della Lega riunita a Napoli in uno degli eventi in vista dell’imminente congresso del 5 e 6 aprile: “Ho avuto la fortuna di parlare per un quarto d’ora al telefono con il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D.Vance”. Salvini elogia il lavoro per la pace di Trump e Vance e boccia ancora una volta sonoramente il “riarmo” europeo.

La telefonata transatlantica, di cui dà notizia su X anche lo stesso Vance, rilancia il leader della Lega, vicepremier e titolare del Mit in vista del congresso di Firenze anche sul piano internazionale. Le opposizioni, divise pure sulla manifestazione del Pd a Ventotene (Conte non ci sarà, si distingue anche Calenda), subito ci vedono una “guerra interna” tra il vicepremier leghista e il premier, Giorgia Meloni, reduce dal Consiglio Europeo e con in programma una visita alla Casa Bianca.

A Salvini viene attribuito il tentativo di “bruciare” Meloni in vista del vertice dei “volenterosi” indetto da Macron. Ma, intanto, già Meloni come Salvini e l’altro vicepremier, ministro degli Esteri, segretario di FI, Antonio Tajani, all’unisono hanno detto no all’invio di truppe europee in Ucraina, e Salvini stesso, nel corso dell’evento di Napoli, dà atto al premier di “un lavoro eccezionale” e ribadisce la stabilità del governo: “Non riusciranno mai a farmi litigare con Giorgia. Il governo è più forte e stabile che mai” .

Ma soprattutto la telefonata con Vance è evidente che è un oggettivo riconoscimento del fatto che Salvini è stato l’unico leader italiano a scommettere apertamente sulla vittoria di Trump e del suo vice. Cosa che certamente a Washington non si sono dimenticati, riservandogli un’attenzione particolare nei rapporti transatlantici, essendo Salvini anche leader di partito, azionista fondamentale del governo.

Salvini riferisce di aver parlato di trasporti e immigrazione con Vance e annuncia: “Stiamo lavorando ad una missione di aziende italiane per investire negli Stati Uniti”. Il vicepremier leghista rilancia contro il “riarmo” Ue di fronte alla platea di Napoli: “Trump sta parlando con Putin, con Zelensky, si stanno incontrando delegazioni, si parla di tregua, di cessate il fuoco, di disarmo. E mentre Trump e Putin parlano di come tenere a terra i missili, altri parlano di esercito europeo, di spendere 800 miliardi di euro per comprare armi. È una follia, è un oltraggio”.

Andrea Stroppa, referente in Italia di Elon Musk, su X posta: Salvini “sarà un protagonista nei rapporti tra Italia e Usa”. Aggiungendo che “l’Amministrazione americana lo apprezza: è dal 2016 che Salvini sostiene le politiche del presidente Trump”. E lo stesso Vance su X saluta “l’amico” Salvini, che ringrazia per “la bella conversazione telefonica” e per la “calorosa accoglienza” riservata in Italia alla moglie Usha, in occasione dei Giochi olimpici speciali di Torino. “Non vedo l’ora di visitare anche io l’Italia”, annuncia Vance.