Le origini italiane del Papa: nonni paterni in Piemonte, ramo materno tra Liguria e Caraibi
Il Pontefice non è un bianco anglosassone ma piuttosto un figlio emblematico delle migrazioni

Città del Vaticano, 11 maggio 2025 – Caccia al tesoro su scala internazionale. Tutti ad accaparrarsi un pezzo di Papa. Un Papa molto europeo, forse persino meticcio con sangue africano nelle vene. Il Piemonte sogna il bis dopo l’astigiano Bergoglio (con cugina e bagna cauda nei ricordi di cucina). Ma stavolta l’impresa è più dura, perché i rami parentali sono nascosti nei viaggi della speranza ottocenteschi. Dall’Italia (c’è anche la Liguria che sgomita) alla Francia, dalla Louisiana alla Dominicana (rotte storicamente connesse all’Africa), da Long Island a Chicago, spericolati team di genealogisti e responsabili anagrafe, di analisti delle migrazioni e archivisti parrocchiali, si affannano da 72 ore attorno alla storia familiare di Leone XIV.
Un gioco di società planetario con esiti scientifici non validati. Varrebbe quindi la pena di chiedere una schiarita al diretto interessato, essendo inimmaginabile che una persona così curiosa e meticolosa – già da bambino scherzosamente canzonato come futuro Papa – non abbia scovato notizie sui propri avi.
Le informazioni certe sono queste. Robert Franciscus Prevost (nomen omen: la parola prevosto descrive un ruolo di preminenza territoriale superiore al semplice parroco), nasce a Chicago il 14 settembre 1955, terzogenito di Louis Marius Prevost, insegnante di lingue romanze (nato a Chicago nel 1920 e morto nel 1997), di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, bibliotecaria alla De Paul University di origini ispanofone (1912-1990). Punto. Tutto il resto – ovvero nonni e bisnonni figure chiave nell’attribuzione delle radici – necessita di approfondimenti.
Il nonno paterno di Leone XIV risponde alle generalità di John (o Jean) Prevost, morto a Chicago nel 1960 a 84 anni, essendo nato nel 1876. Dove? Forse a Settimo Rottaro, vicino a Ivrea, con cognome Prevosto americanizzato allo sbarco ad Ellis Island. Secondo WikiTree, citata dal Corriere della Sera, John Prevost (registrato alla francese come Jean Lanti Prevost) sarebbe invece venuto al mondo il 24 giugno 1876 a Torino, mentre l’anno di decesso (1960) coincide con l’ipotesi canavese. E del resto tra Torino e Ivrea i cognomi francesi abbondano. Il certificato di morte pubblicato dal New York Times non precisa tuttavia il luogo di nascita e riporta solo la parola ’Italy’. Il sindaco di Settimo Rottaro, Massimo Ottogalli, non conferma l’indiscrezione ma un po’ ci spera: “Ho ordinato ricerche”. Informazioni più sicure sulla nonna paterna: origine francese – all’anagrafe Suzanne Louise Marie Fontaine – di famiglia arrivata da Le Havre, in Normandia.
Addirittura più complicato il ramo materno. I nonni materni di Leone XIV allo stato attuale delle ricerche risultano Joseph N. Martinez, nato in Repubblica Dominicana nel 1864 (morto nel 1925) e Louise Baquiex, nata nel 1868 a New Orleans (in Louisiana) e deceduta nel 1945. La genealogista Jari Honora ipotizza che il ramo materno del Papa sia in realtà di origine creola e che, prima di trasferirsi a Chicago nel 1910, abbia vissuto nella zona più malfamata di New Orleans. Peraltro Joseph sarebbe discendente di Jacques Martino (Sanremo), imbarcatosi a inizio Ottocento da Genova e poi sposatosi in Louisiana con Marguerite Cadeneth, creola, muovendosi in tutta l’area caraibica. Carmen Prevost Navea, peruviana sposatasi a San Severino Marche, conferma a QN l’esistenza di un trisavolo in comune con il Papa Leone XVI: aveva tre figli, due andarono in Perù (futura seconda patria del Pontefice) e uno restò in Louisiana. Storie suggestive.
Una incontrovertibile evidenza però già emerge. Leone XIV, primo Papa americano, non è un bianco anglosassone della cultura dominante ma un figlio emblematico delle migrazioni. Altro che latinos in catene e muri alle frontiere, come invece accade oggi nell’America trumpiana.