L’anniversario della Liberazione. Ottant’anni fa cambiò la Storia: "Ricco cartellone di iniziative"

Si parte il 10 aprile con il consiglio comunale solenne al Guglielmi. Orazione di Vannino Chiti. Il comitato di associazioni ha rappresentato tutte le anime della città e dato lustro alla cultura.

Apr 5, 2025 - 04:35
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L’anniversario della Liberazione. Ottant’anni fa cambiò la Storia: "Ricco cartellone di iniziative"

Quel fatidico 10 aprile di 80 anni fa la Storia prese la strada che percorriamo oggi. "Una ricorrenza che l’amministrazione vuole celebrare in modo forte, dando spazio alla ricostruzione storica e culturale di quei giorni. Al centro il significato degli eventi di 80 anni fa: la liberazione dal nazifascismo – ha detto il sindaco Francesco Persiani – Il programma di iniziative messo a punto con il contributo dell’assessore Monica Bertoneri da un comitato di associazioni che ha riunito quanti volevano partecipare al ricordo, dona luce all’anniversario". La prima data è il 10 aprile: si terrà il consueto consiglio comunale solenne "per l’occasione – ha aggiunto Persiani – al Guglielmi, con orazione ufficiale dell’onorevole Vannino Chiti. Al termine l’inaugurazione di una targa marmorea che ricorderà le motivazioni della medaglia d’oro al merito civile di Massa: sarà posta fuori dalla sala consiliare 10 aprile". Sarà presente il console americano a Firenze, Daniela Ballard. Alle 15 in piazza Aranci porte aperte al rifugio antiaereo, alle 16 l’inaugurazione di alcune mostre a Palazzo Ducale (’Venti mesi per la libertà nella provincia di Massa Carrara’, Salone degli Specchi; ’Primavera 1945, passavano gli americani... io mi ricordo’, Salone degli Svizzeri; Fumetto partigiano: ’Pietro Del Giudice. Un uomo di pace in tempo di guerra’ e il Fumetto partigiano ’Aldo Salvetti’). Alle 18 presentazioni di libri a tema in sala consiliare del Comune. L’11 aprile alle 17.30 a Palazzo Ducale si parlerà di ’Il ruolo del ricostituito Regio esercito nella Liberazione d’Italia’ con il Generale di corpo d’armata Carmelo Burgio. Il 12 aprile in via del Bargello l’inaugurazione di un cippo marmoreo dedicato ai reparti Us Army che liberarono la città. Alle 16 in piazza Aranci arriverà la Fanfara dei Bersaglieri, alle 18 il convegno ’Donne e Resistenza massese’ a Palazzo Ducale. Massa in fiore, organizzata dal Ccn Massa da vivere, entra nel programma dei festeggiamenti il 13 aprile. Alle 17 all’aeroporto di Marina di Massa un lancio di paracadutisti. Si prosegue il 14 aprile con l’evento a Palazzo Ducale, ospiti lo storico Paolo Pezzino e Giovanni Cipollini presidente Anpi Pietrasanta Versilia. Il 24 aprile nell’atrio comunale alcuni attori interpreteranno personaggi storici: ’Il mondo che vorrei, memoria in viaggio’. Poi il 25 aprile il Gp Liberazione Città di Massa. "E poi un evento nuovo con Musica sulle Apuane – precisa il sindaco – Un concerto extra, adatto a tutti, a Pian della Fioba alle 15". Il 27 aprile alle 18 chiude a Palazzo Ducale ’Vittime civili - Danni collaterali’ di Angela Maria Fruzzetti. Ma le iniziative celebrative dell’80esimo proseguiranno nei prossimi mesi (info sul sito del Comune per il programma). "Presto porteremo la mostra documentale sulle stragi in Toscana, che si apre a Firenze – ha detto Nino Ianni per Anpi – E un concerto in collaborazione con Anmil di canzoni della Resistenza". "Mostreremo – ha aggiunto Fabrizio Alberti per la Linea Gotica Tirrenica – soldati e mezzi americani, abbiamo curato con l’Anpi una mostra di foto e cimeli della nostra zona e ricorderemo i caduti del carro armato americato colpito dai tedeschi il 9 aprile 1945 in cui morirono 5 soldati". "Gestiremo il rifugio in piazza Aranci, abbiamo organizzato alcune fotografie e una stanza con ’I nostri eroi’ locali, che saranno narrati ai cittadini", ha detto Paolo Chianese, presidente provinciale Assoarma. Infine, è intervenuto il cerimoniere Umberto Sorrentino, presidente dell’associazione nazionale carabinieri sezione di Massa: "Omaggi floreali ai caduti partigiani in largo Matteotti, in piazza Aranci, al comandante ’Vico’ sotto al Comune e Arnaldo Pegollo di fianco alla Prefettura".