L’americana DoorDash pedala verso l’acquisizione dell’ex startup britannica Deliveroo?
Fondata da Will Shu nel 2013, la realtà inglese è approdata in Borsa quattro anni fa ma con l'ingresso di Amazon nel settore delle consegne alimentari le difficoltà sono aumentate

A quanto pare i primi contatti tra DoorDash, realtà di food delivery statunitense fondata nel 2013 da Tony Xu oggi attiva in oltre 30 Paesi da 10,7 miliardi di dollari di fatturato e la britannica Deliveroo, stesso anno di nascita ma con maggiori tribolazioni della rivale per il suo founder e Ceo Will Shu (si era anche perlato di un addio del suo amministratore delegato proprio quest’anno, smentito dall’azienda) sarebbero iniziati lo scorso anno. Ma solo nell’ultimo periodo si sarebbe arrivati più vicini all’acquisizione.
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DoorDash, offerta da 2,7 miliardi di sterline per Deliveroo
Questo almeno è quanto sostiene il Financial Times. L’ex startup di San Francisco guidata da Xu avrebbe presentato un’offerta indicativa di 2,7 miliardi di sterline per acquisire l’azienda di consegne di cibo domicilio quotata a Londra dal 2021 con una valutazione di 7,6 miliardi di sterline. Una differenza che la dice lunga sulle tribolazioni post pandemiche (e post IPO) di Deliveroo.
L’operazione concorrerebbe a ridisegnare un mercato, quello del food delivery, in grande affanno ma pure in rapida trasformazione: proprio a inizio 2025 infatti il gruppo di investimento globale Prosus ha concluso un accordo da 4,1 miliardi di euro per acquisire l’altra grande ex startup europea Just Eat Takeaway. L’arrivo di Amazon nel settore della consegna di prodotti alimentari ha reso la strada particolarmente accidentata per i rider delle realtà del food delivery.