La singolare storia della papamobile funebre di Papa Francesco: una Dodge Ram riadattata

Per il corteo funebre che ha portato la bara del Pontefice da Piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore è stata riadattata una papamobile utilizzata da Bergoglio in Messico

Apr 26, 2025 - 16:14
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La singolare storia della papamobile funebre di Papa Francesco: una Dodge Ram riadattata

Roma, 25 aprile 2025 – Per il corteo funebre che ha accompagnato dal Vaticano a Santa Maria Maggiore le spoglie di Papa Francesco è stata adattata una papamobile dalla storia particolare, perfettamente in linea con l'atteggiamento che Bergoglio ha sempre avuto nei confronti dei veicoli destinati ai suoi spostamenti, infatti lo abbiamo visto a bordo di una vecchia Ford Focus e di una normale Fiat 500 L.

Papa: inizia il corteo funebre, feretro da San Pietro a Santa Maria Maggiore - foto 2
È partito dal Vaticano il corteo funebre diretto alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il feretro di Papa Francesco verrà tumulato in un loculo situato nella navata laterale, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza.

Il trasporto funebre è stato effettuato con un pick-up Dodge Ram allestito come papamobile che era stato utilizzato in Messico nel viaggio pastorale del 12-18 febbraio 2016 partendo da un veicolo usato (valore di mercato di poco superiore a 15mila euro). E che era stato poi regalato al Papa nel 2017 per celebrare il 25mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Vaticano. Il Dodge Ram 1500 'classic' è stato costruito fino al 2024, oltre che nel Michigan, anche a Saltillo (Coahuila, Mexico) e proponeva tre motorizzazioni tutte con cambio automatico a 8 rapporti. Si trattava di un benzina V6 3,6 litri, di un Hemi V8 5,7 litri e dell'EcoDiesel V6 3,0 di origine italiana.Papa Francesco sepolto fuori dal Vaticano. Ultimo strappo con la Curia: 12 anni di tensioni

Grazie a questa particolare papamobile migliaia di persone hanno potuto disporsi lungo il percorso che divide piazza San Pietro da Santa Maria Maggiore. Chi applaudiva, chi si faceva il segno della croce o chi scattava foto o faceva filmati al passaggio del corteo funebre: un numero notevolissimo di fedeli e turisti hanno voluto salutare un Pontefice particolarmente amato dalla gente per il suo modo di essere vicino alla gente comune e agli “ultimi”.