La guida della FLC CGIL ai congedi parentali nella scuola per il 2025

lentepubblica.it Un vademecum pensato per offrire orientamento chiaro e aggiornato sui congedi parentali per il 2025: è questo l’obiettivo della guida realizzata per il personale della scuola. Uno strumento operativo, utile non solo ai lavoratori e alle lavoratrici del comparto istruzione, ma anche alle segreterie amministrative chiamate a gestire le nuove disposizioni introdotte con la Legge […] The post La guida della FLC CGIL ai congedi parentali nella scuola per il 2025 appeared first on lentepubblica.it.

Apr 4, 2025 - 17:06
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La guida della FLC CGIL ai congedi parentali nella scuola per il 2025

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Un vademecum pensato per offrire orientamento chiaro e aggiornato sui congedi parentali per il 2025: è questo l’obiettivo della guida realizzata per il personale della scuola.


Uno strumento operativo, utile non solo ai lavoratori e alle lavoratrici del comparto istruzione, ma anche alle segreterie amministrative chiamate a gestire le nuove disposizioni introdotte con la Legge di Bilancio 2025.

La pubblicazione curata dalla FLC CGIL nasce dall’esigenza di chiarire l’applicazione concreta delle recenti modifiche normative e supportare la corretta presentazione delle domande, favorendo un equilibrio più sostenibile tra esigenze familiari e impegni lavorativi.

Congedo parentale: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025

Tra le principali novità introdotte dal legislatore, spicca l’aumento dell’indennità riconosciuta ai genitori dipendenti che scelgono di usufruire del congedo parentale. A partire dal 2025, per un totale di tre mesi, uno dei due genitori potrà beneficiare – in alternativa all’altro – di una retribuzione pari all’80% dello stipendio. Per il personale della scuola, già destinatario di un primo mese coperto al 100%, l’aumento riguarda il secondo e il terzo mese, a condizione che vengano richiesti entro il sesto anno di vita del bambino o, in caso di adozione o affido, entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia del minore.

Il congedo parentale, regolato dall’articolo 34 del Decreto Legislativo 151/2001, garantisce ai lavoratori dipendenti il diritto ad assentarsi dal lavoro per prendersi cura dei figli fino ai 12 anni d’età, o, in caso di adozione o affidamento, entro 12 anni dall’ingresso del minore nel nucleo familiare.

Chi può richiederlo e per quanto tempo

La possibilità di accedere al congedo spetta a tutto il personale scolastico, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, purché in servizio. In presenza di più figli, il diritto si applica a ciascuno di essi con le medesime modalità.

I limiti massimi previsti sono:

  • fino a 6 mesi per ciascun genitore (la madre o il padre), elevabili a 7 mesi per il padre se fruisce di almeno 3 mesi consecutivi o frazionati;

  • un tetto complessivo di 10 mesi per entrambi i genitori, che può salire a 11 se il padre si astiene dal lavoro per almeno 3 mesi;

  • 11 mesi totali per il genitore solo, sia esso madre o padre, incluso chi ha affidamento esclusivo del figlio in base a provvedimento del giudice.

Indennità previste: come si calcolano

La nuova disciplina prevede che su un totale massimo di 10 mesi di congedo:

  • 1 mese sia indennizzato al 100% dello stipendio;

  • 2 mesi al 80%, se richiesti entro il sesto anno del bambino;

  • 6 mesi al 30%, da utilizzare comunque entro i 12 anni;

  • ulteriori 2 mesi, non indennizzati, spettano solo se il padre fruisce di almeno 3 mesi di astensione.

In alcuni casi specifici, l’indennità al 30% può essere riconosciuta anche oltre i limiti previsti, se il reddito individuale del richiedente non supera 2,5 volte l’importo minimo della pensione annuale.

Quando si applicano le nuove regole

Per evitare errori nell’erogazione delle indennità, è fondamentale distinguere tra chi ha concluso il congedo di maternità o paternità obbligatorio prima o dopo l’entrata in vigore delle modifiche:

  • Prima del 2024: spettano 30 giorni retribuiti al 100%, fino a 8 mesi al 30%, e i restanti non indennizzati.

  • Durante il 2024: si aggiunge 1 mese retribuito all’80% se fruito entro il sesto anno.

  • Dal 2025 in poi: 30 giorni al 100%, 2 mesi all’80% entro i sei anni, 6 mesi al 30% e il resto non retribuito, salvo limiti di reddito.

La guida della FLC CGIL ai congedi parentali nella scuola per il 2025

La guida della FLC CGIL si presenta come uno strumento agile, pensato per facilitare la corretta gestione delle richieste da parte delle scuole e informare in maniera semplice e diretta tutto il personale interessato. L’obiettivo è garantire una corretta applicazione della normativa e offrire un supporto concreto a chi, in un momento delicato della propria vita familiare, ha bisogno di certezze e tutele sul fronte lavorativo.

Qui il documento completo.

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